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Guerra Russia-Ucraina, 71° giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Settantunesima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, giovedì 5 maggio. “Sforzi sovrumani, ma resistiamo” assicura la brigata Azov. La promessa di Zelensky: “il giorno della nostra liberazione è vicino”. Per la Casa Bianca “Putin ha già perso e non ha diviso la Nato”. E il Cremlino simula attacchi con missili nucleari a Kaliningrad. Slitta l’embargo europeo al petrolio russo. Dopo il no di Ungheria, Slovacchia e Bulgaria, congelato il sesto pacchetto di sanzioni.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 5 maggio: la diretta 

Le sirene antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre a 17 regioni tra cui Mykolaiv, Donetsk, Leopoli, Odessa e Zaporizhzhia. Violenti combattimenti nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Mosca annuncia in serata un cessate il fuoco di tre giorni per consentire l’evacuazione dei civili. Il Cremlino fa sapere che Putin non intende dichiarare ufficialmente guerra all’Ucraina il 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti. Le forze russe si sono esercitate nell’enclave occidentale di Kaliningrad in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari.

Non c’è alcun accordo su un eventuale incontro tra il Papa e il presidente russo Putin. Bruxelles propone le nuove sanzioni a Mosca, che prevedono fra l’altro l’embargo graduale sul petrolio, ma incassa il no dell’Ungheria. A Budapest non basta nemmeno la possibilità di una proroga mirata dell’embargo fino a fine 2023, chiesta anche da Slovacchia e Bulgaria. Kiev attacca: “Complici di Mosca”. E slitta la decisione del Consiglio Ue sulle misure. Anche Londra vara nuove sanzioni: la Russia e le sue aziende sono bandite dai servizi della City. Mattarella: “La nostra Costituzione sottolinea la vocazione alla pace dell’Italia”.

Zelensky: “334 le persone evacuate da Mariupol”

Sono 344 le persone evacuate da Mariupol e dalle aree circostanti verso Zaporizhzhia ierì. A precisarlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo intervento notturno. “Sono grato a tutti coloro che permettono la riuscita dell’operazione di evacuazione”, ha dichiarato Zelensky. “Stiamo negoziando e speriamo di continuare a salvare persone dall’Azovstal, da Mariupol. Ci sono ancora civili, donne, bambini. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco continuo per salvarli”, ha aggiunto.

Kiev, “bombardato nella notte centro di Kramatorsk”

Durante la notte l’esercito russo ha bombardato zone residenziali e il centro città di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, sei persone sono rimaste ferite. Lo afferma il sindaco Oleksandr Honcharenko su Facebook citato da Unian. “Un altro attacco missilistico su Kramatorsk – scrive – di notte nelle zone residenziali e nella parte centrale della città. Almeno tre edifici di cinque piani, una scuola e un asilo sono stati gravemente danneggiati. Sei persone sono rimaste ferite. Informazioni su vittime e danni sono in fase di verifica”.

Ucraina, gestore rete ferroviaria denuncia attacchi, ostacolati i collegamenti

Gli attacchi russi alla rete ferroviaria ucraina hanno ampiamente ostacolato il funzionamento dei servizi ferroviari. La denuncia arriva dal gestore della rete Ukraine Railways che ha parlato di ritardi fino a 12 ore per circa 20 treni a lunga percorrenza. “La Russia sta cercando di distruggere la nostra logistica perché non può batterci sul campo”, ha scritto su Telegram il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, confermando un attacco a una struttura ferroviaria nel centro della città di Dnipro. La Russia sta usando gli attacchi alle linee ferroviarie per cercare di interrompere la fornitura di armi occidentali all’Ucraina.

Kiev, “6 feriti in bombardamenti notturni Kramatorsk”

Attacchi aerei russi hanno colpito nella notte Kramatorsk, città dell’oblast di Donetsk ancora in mano agli ucraini, causando sei feriti. Lo ha dichiarato il sindaco di Kramatorsk, Oleksandr Honcharenko, secondo il quale è stata colpita un’area residenziale e sono stati danneggiati almeno tre palazzi, una scuola e un asilo.

Ucraina, 221 bambini uccisi e 408 feriti da inizio guerra

Sono 221 i bambini uccisi in Ucraina e 408 i feriti dall’inizio della guerra contro la Russia. Lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino che specifica che il maggio numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv. A seguito dei bombardamenti da parte delle forze armate della Federazione Russa, 1.584 istituzioni educative sono state danneggiate, 118 delle quali risultano essere completamente distrutte.

Mosca, “oltre 10mila evacuati da Donetsk e Lugansk in Russia”

“Nelle ultime 24 ore un totale di 10.617 persone, tra cui 1.421 bambini, sono state evacuate nel territorio della Federazione Russa dalle aree pericolose delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dall’Ucraina senza la partecipazione delle autorita’ ucraine”. Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev in una conferenza stampa, citato da Interfax. In tutto, 1.114.318 persone, tra cui 199.348 bambini, sono già state evacuate (da queste aree alla Russia) dall’inizio dell’operazione militare speciale”, ha precisato Mizintsev.

Intelligence Kiev, “ripresi insediamenti vicini a Mykolayiv e Kherson”

Le forze ucraine hanno ripreso il controllo di diversi insediamenti circostanti Mykolayiv e Kherson, nel sud del paese. Ad annunciarlo è l’intelligence a Kiev, secondo cui in conseguenza delle azioni difensive, le forze russe “hanno perso il controllo su diversi insediamenti al confine delle regioni di Mykolayiv e Kherson”. Pesanti combattimenti continuano invece a Mariupol, dove gli occupanti russi stanno concentrando i loro sforzi sul tentativo di distruggere le unità ucraine di stanza nell’area dell’acciaieria Azovstal, secondo il rapporto. Con il supporto degli aerei, i russi hanno ripreso l’offensiva per prendere il controllo dell’impianto. La Russia – conclude – sta anche “provocando tensioni” nella regione della Transnistria, in Moldavia. Lo riporta il Guardian.

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