Ridotta a un anno la pena per Ester Di Lascio, responsabile di sala del ristorante “La Margherita-Villa Giuseppina” di Scala, che era finita a processo per la morte del piccolo Cameron Wahid. Il piccolo era allergico al formaggio che mangiò.
Scala, bimbo morì a pranzo: sconto in Appello
Come riporta “La Città“, il bambino è morto a soli 7 anni, il 30 ottobre del 2015, a causa dello choc anafilattico avvertito a Ravello dopo aver pranzato nel ristorante di Scala.
A stabilirlo la Sezione Penale della Corte d’Appello di Salerno (presidente Donatella Mancin, consigliere Sergio De Luca, consigliere relatore Sergio Giocoli) che riduce la pena di due anni di reclusione inflitta in primo grado, a un anno (pena sospesa), con alcuna menzione della condanna sul certificato del Casellario giudiziario. Le motivazioni sono attese nelle prossime due settimane.
Il caso
Il 27 ottobre del 2015, nel corso di una escursione da Sorrento alla Costiera Amalfitana, un gruppo di 27 turisti inglesi soggiornò per il pranzo a Scala presso il ristorante dell’albergo “La Margherita-Villa Giuseppina” consumò scialatielli contenenti latte cui era allergico il piccolo Wahid Cameron, giunto in Costiera con i genitori Ritzwan e Cassandra Wahid e col fratellino Aid.
Prima di sedersi a tavola la madre del piccolo avrebbe comunicato agli addetti di sala che a suo figlio non andava servito formaggio.
Il tempo di giungere a Ravello, intorno alle 13, che al punto di salita e discesa dei bus turistici, in via Giovanni Boccaccio, il piccolo aveva cominciato ad avvertire malori fino ad accasciarsi sull’asfalto. Poi la corsa disperata al pronto soccorso di Castiglione, il cuoricino del piccolo che dopo 15 interminabili minuti era tornato miracolosamente a battere e il trasferimento al Santobono di Napoli dove era spirato tre giorni dopo fu dichiarata la morte clinica.
Fonte: La Città