Eboli, ancora una volta l’ex sindaco, Massimo Cariello, nell’occhio del ciclone. Il sostituto procuratore della Dda, ha ottenuto dal gip Alfonso Scermino, la proroga delle indagini per l’ex sindaco di Eboli ai domiciliari dallo scorso 9 ottobre, Roberto Procida l’ex boss della camorra già attenzionato dall’antimafia e Gerardo Avallone, titolare di una ditta esecutrice di lavori.
Opere pubbliche, proroga delle indagini per Cariello
I reati, comuni ai tre protagonisti, sono di concorso in abuso d’ufficio. Nel 2017, come riporta Il Mattino, ebbero il via i lavori pubblici con urgenza, sebbene previsti nel piano triennale dell’amministrazione Cariello.
Nel tratto della statale 18 che costeggia il campo sportivo, l’illuminazione è stata affidata senza determina e l’opera, inspiegabilmente, è rimasta incompiuta.
Nell’area della rotatoria, nel 2016, Procida fece istallare la statua del Cristo a braccia aperte, abusiva e versò 500 euro nelle casse della Regione pur di non rimuoverlo. Ora la magistratura farà chiarezza.