Cronaca

Lecce, niente gita per gli alunni indisciplinati. Preside: “Al limite della delinquenza: colpa dei genitori”

Lecce, preside della scuola media vieta gita a studenti indisciplinati: "In questo caso parliamo di alunni completamente allo sbando"

Polemica a Lecce dove una preside ha vietato agli alunni di una scuola media di prendere parte ad una gita. La dirigente scolastica, ai microfoni del Quotidiano di Puglia, ha spiegato: “Nessun genitore può pretendere che la scuola ponga rimedio, in cinque ore al giorno, a quanto non viene insegnato a casa”. Una decisione – quella della dirigente scolastica – che ha scatenato numerose polemiche e hanno sollevato nuovi quesiti sul ruolo degli insegnati all’interno del processo educativo dei giovani.

Lecce, preside della scuola media vieta gita a studenti indisciplinati

In particolar modo, la dirigente scolastica salentina ha vietato ad otto alunni di prendere parte ad una gita San Cataldo. La loro presenza, secondo la preside, avrebbe messo a repentaglio la sicurezza di tutti. Per questo, se in un primo momento la scuola aveva deciso di lasciare a casa l’intera classe, dopo le proteste di alcuni genitori, che ci tenevano che la gita si facesse, sono stati individuati gli alunni considerati indisciplinati e sono stati esclusi dal Consiglio di classe: “La vivacità di un ragazzino non è mai motivo di punizione – prosegue la dirigente scolastica – non potrebbe esserlo: siamo docenti, formati per formare ed educare.

Ma in questo caso parliamo di alunni completamente allo sbando, per i quali abbiamo più volte richiamato i genitori: non possono pretendere che sia la scuola a supplire a una educazione che si impara, principalmente, fra le mura di casa”.

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