Confermate le condanne per lo spaccio di droga con palloncini colorati a Salerno e provincia. In particolar modo nella zona orientale del capoluogo, Fratte, Eboli e Battipaglia dove – tra il 2015 ed il 2016 – la droga veniva nascosta nei palloncini colorati, riempiti di hashish e cocaina e poi nascosti dietro delle mattonelle o in luoghi all’aria aperta come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città.
Spaccio di droga nei palloncini colorati a Salerno, arrivano le condanne
La Corte di Cassazione, a grandi linee, ha confermato la sentenza d’appello, rinviando a nuovo giudizio solo alcuni capi di imputazione. Al centro di quella rete c’era Ciro D’Agostino: le indicazioni per pusher e clienti partivano proprio dalla casa di uno suo parente in via Mauri, a Mercatello. La droga veniva venduta in via Vinciprova, in via Scozia, in via San Leonardo o all’interno di una concessionaria.
I nomi
La corte d’Appello di Salerno aveva confermato le condanne di primo grado nei confronti di:
- Ciro D’Agostino 15 anni, 4 mesi e 20 giorni;
- Rosario Cavallo (15 anni, 4 mesi e 20 giorni);
- Massimiliano Sabato (7 anni e 4 mesi);
- Michele Cavallo (4 anni, 11 mesi e 10 giorni);
- Carmine Caputo (4 anni, 10 mesi e 20 giorni);
- Gianluca Carratù di Eboli (1 anno e 4 mesi);
- Stefano Maisto (1 anno e 4 mesi);
- Roberto Barbarisi (1 anno e 8 mesi);
- Ciro Galioto (1 anno e 6 mesi);
- Armando Mastrogiovanni (2 anni e 2 mesi);
- Enrico Alfano (1 anno e 8 mesi);
- Emilio Marmo (1 anno e 4 mesi).