Cosa fare a Salerno a Ferragosto 2021? Scopriamo gli eventi in programma per la giornata di domenica 15 agosto, con molti appuntamenti tra le province di Napoli e Salerno, ma non solo. Arte e cultura a Napoli, con tanti musei ed eventi tra i quali scegliere per passare il weekend. Da non perdere i balli del gruppo folk I Guarracini a Castel dell’Ovo e l’emozionante trekking per osservare l’alba di domenica 15 agosto. Per accedere ai luoghi della cultura in Italia e agli eventi sarà necessario essere in possesso del Green Pass.
Ferragosto 2021, cosa fare a Salerno: gli appuntamenti
A Sapri appuntamento con il banchetto luculliano sul lungomare, dove sarà possibile provare ricette piatti della tradizione preparati dagli chef. Cibo ma anche musica: in programma diversi concerti nel weekend, da quello di Francesco Renga a Maiori, a quello di Massimo Ranieri a Capaccio Paestum, senza dimenticare lo spettacolo sinfonico di Amalfi. Domenica tra colori e divertimento al Dum Dum Republic di Capaccio Paestum, col concerto di Roy Paci e lo spettacolo del burlesque in spiaggia.
Inoltre, saranno aperti molti musei come spiegato dal presidente della Provincia, Michele Strianese: “Abbiamo deciso l’apertura straordinaria per il prossimo Ferragosto, dalle ore 9 alle ore 14, sia della Pinacoteca provinciale di Salerno che del Museo archeologico della Lucania Occidentale di Padula. I restanti musei provinciali resteranno chiusi”.
Da non perdere il Palio della Stuzza a Castellabate, con tanto di diretta video. La notte tra il 14 ed il 15 agosto potrà essere trascorsa in tenda, con un gustoso picnic organizzato dall’Oasi La Fiumara. Un weekend all’insegna della cultura e dello spettacolo con lo spettacolo “Grazie al… caos” in programma al Teatro dei Barbuti di Salerno.
Ferragosto 2021, i musei aperti in Campania
Palazzo reale, dalle 9 alle 20, Cortile romantico aperto dalle 9 alle 19 con ultimo ingresso consentito alle 18. Al Museo e Real Bosco di Capodimonte, le Gallerie del Museo saranno visitabili dalle 8.30 al 19.30. La porta piccola del Real Bosco sarà aperta dalle 7 alle 21, la Porta Grande dalle 7 alle 20 mentre Porta Miano, Porta Caccetta e Porta di Mezzo dalle 7 alle 19.30.
Il Museo Archeologico Nazionale sarà aperto dalle 9 alle 19.30 Il Museo MADRE dalle 10 alle 20, ma la biglietteria chiude alle 19. Gallerie D’Italia – Palazzo Zevallos di Stigliano, aperto dalle 10 alle 20. La Cappella Sansevero sarà aperta dalle 9 alle 19 con ultimo ingresso alle 18.30. Aperto anche il Museo del Tesoro di San Gennaro dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 18 con ultimo ingresso consentito alle 17.30.
Perché si festeggia Ferragosto? Storia, significato e origini del 15 agosto
Era un periodo di riposo e di festeggiamenti che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità. L’antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoi, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il “Palio dell’Assunta” che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione “Palio” deriva dal pallium, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.
Le corse agostane con gli asini sono state riproposte negli ultimi decenni in località rurali meno note, con sempre maggior concorso di pubblico in parallelo alla riscoperta della specie in impieghi alternativi a quello agricolo (onagro terapia, produzione di latte per infanti, …). Noto il Palio degli Asini che dal 1981 si disputa ogni prima domenica d’agosto nella frazione Novagli di Montichiari, e vede contrapposte quattro contrade.
In occasione del Ferragosto, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia; l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio. La festa originariamente cadeva il 1º agosto. Lo spostamento si deve alla Chiesa cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con la festa religiosa dell’Assunzione di Maria.