Guerra

Guerra Russia-Ucraina, 83° giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Ottantatreesima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, martedì 17 maggio. Il battaglione Azov dice: “Obbediamo”. 53 i feriti gravi che sono stati portati in un ospedale di Novoazovsk, nel territorio dell’autoproclamata repubblica popolare del Donetsk, e altri 211 combattenti evacuati attraverso un corridoio umanitario diretto a Yelenovka. Bombardata nella notte la zona di Leopoli e una base vicino al confine con la Polonia. Dopo la Finlandia anche la Svezia chiede ufficialmente di aderire alla Nato, ma arriva il no di Erdogan. Riviste al ribasso le stime di crescite dell’Eurozona.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 17 maggio: la diretta

Raggiunto l’accordo su una tregua a Mariupol, sono stati evacuati i primi 264 militari ucraini dall’acciaieria Azovstal. Stiamo salvando “i nostri ragazzi: l’Ucraina ha bisogno di eroi vivi”, ha commentato Zelensky aggiungendo che ora “la massima attività diplomatica continua in altre aree” del Paese. Nella notte intanto missili contro una base miliare non lontano dal confine con la Polonia: esplosioni udite a Leopoli. La Svezia chiederà ufficialmente la prossima settimana di entrare nella Nato. “Risponderemo all’espansione delle infrastrutture militari”, avverte Putin accusando gli Usa di “armi batteriologiche ai confini” russi. Al palo le sanzioni Ue sul petrolio russo: pesa sulle economie dei 27 il rischio legato al gas. Veto ungherese sul sesto pacchetto. McDonald’s se ne va dalla Russia.

Kiev accusa Mosca: “Usate armi al fosforo su Azovstal”: cosa sono

Il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, sugli attacchi all’acciaieria: “L’inferno è sceso sulla terra. È quasi impossibile fermare la combustione”. I russi avrebbero confermato l’uso di questo tipo di ordigni in una conversazione intercettata dai servizi di sicurezza ucraini. Dall’inizio del conflitto, la Russia è stata già accusata più volte di utilizzare queste armi – ad esempio a Irpin -, il cui uso sui civili è vietato dalla Convenzione di Ginevra.

Stretta russa su circolazione cittadini nel Kherson

La Russia sta introducendo permessi di residenza nella regione meridionale di Kherson per limitare la circolazione dei cittadini e sta bloccando le vie di uscita dall’oblast. Lo rende noto il vicecapo del Consiglio regionale Yuriy Sobolevsky, citato dal Kyiv Independent.

Bombe contro base militare vicino confine Polonia

Una base militare ucraina a circa 15 chilometri dal confine con la Polonia è stata presa di mira nelle prime ore di oggi da un attacco missilistico russo. Lo rende noto Maksym Kozytsky, capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli. Una fonte della Cnn ha riferito di aver visto le difese aeree illuminarsi in direzione della struttura militare di Yavoriv, a una quarantina di chilometri di distanza dalla città da cui erano state sentite esplosioni.

Zelensky su Azovstal: “Abbiamo bisogno di eroi vivi”

“L’Ucraina ha bisogno di eroi vivi”. Lo ha detto, commentando quello che ha definito il salvataggio dei difensori di Mariupol il presidente Volodymyr Zelensky in un video. Dall’Azovstal questa sera è cominciata l’evacuazione dei militari che difendevano l’acciaieria.

Unicef, “aumentano rischi per bimbi malnutriti”

Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), fino a 600.000 bambini in più in tutto il mondo potrebbero essere lasciati senza accesso a cure salvavita per la malnutrizione acuta grave a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, in parte dovuto all’aumento dei prezzi del carburante e alla guerra in Ucraina. In un ultimo comunicato stampa, l’Unicef afferma che il prezzo degli alimenti terapeutici pronti all’uso potrebbe aumentare fino al 16% nei prossimi sei mesi a causa del costo più elevato delle materie prime. L’alimento terapeutico pronto all’uso, noto come Rutf, è una pasta densa energetica a base di arachidi, zucchero, olio e latte in polvere. Russia e Ucraina sono produttori ed esportatori agricoli chiave, ma la guerra sta bloccando le linee di approvvigionamento.

Gb, aumenta uso indiscriminato artiglieria contro civili

Le forze russe continueranno probabilmente nelle prossime settimane a ricorrere all’artiglieria in modo indiscriminato per riguadagnare slancio nella loro avanzata nel Donbass: è l’analisi odierna dell’intelligence britannica pubblicata dal ministero della Difesa di Londra nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina. L’intelligence ricorda come nella regione di Chernihiv, a nord di Kiev, circa 3.500 edifici siano stati distrutti dalle truppe russe dopo l’abbandono dell’avanzata verso la capitale. E l’80% dei danni è stato causato a edifici residenziali. La portata di questi danni, commenta il rapporto, indica la volontà di Mosca di usare l’artiglieria nelle aree abitate. La Russia, conclude infatti l’intelligence, ha probabilmente deciso di ricorrere sempre di più bombardamenti indiscriminati a causa della sua limitata disponibilità di munizioni di precisione e riluttanza ad usare i caccia fuori dai suoi confini per paura di perderli.

Ucraina: bombe su un villaggio nella regione russa di Kursk

E’ stato colpito da armi di grosso calibro il villaggio russo di Alekseyevka nella regione di Kursk, al confine con l’Ucraina. Lo rende noto il governatore della regione, Roman Starovoit, secondo il quale tre case e una scuola hanno subito danni a causa dell’attacco. Lo riporta la Tass. “Oggi, intorno alle 5 del mattino, il villaggio di Alekseyvka, nel distretto di Glushkovsky, e’ stato colpito da armi di grosso calibro”, ha dichiarato Starovoit, “fortunatamente non ci sono stati feriti nell’attacco”, ha aggiunto. Starovoit ha anche detto che il villaggio di Alekseyevka è stato il primo a finire sotto il fuoco militare nella regione.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio