Cronaca

Oskar Kozlowski suicida in carcere: uccise il suo miglior amico durante un rito satanico

Oskar Kozlowski, si è suicidato in carcere l'omicida di Maxim Zanella: era stato arrestato per l'omicidio di Maxim Zanella

Si è suicidato in carcere Oskar Kozlowski: il giovane era stato arrestato per l’omicidio di Maxim Zanella, ucciso con una coltellata in un rito satanico nel suo appartamento di Brunico la notte del 27 luglio dello scorso.

Oskar Kozlowski, suicidato in carcere l’omicida di Maxim Zanella

Come riportato dal Corriere della Sera, il 23enne polacco, reo confesso del delitto, avrebbe più volte espresso l’intenzione di suicidarsi. Ora il tragico epilogo. Il giovane di origine polacca, all’epoca dei fatti 23enne, aveva eliminato senza motivo l’amico del cuore durante un rito nero, lugubre, dentro una stanza illuminata da una sola candela. Era la sera del 27 luglio, a Brunico, nel cuore della Val Pusteria. Il sogno di Oskar Kozlowski, polacco, operaio in un colorificio, una passione esoterica e malata per il Diavolo, si era appena consumato.

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