Nuove intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta sul sistema Salerno. Intercettazioni che vedono coinvolto anche Franco Picarone, consigliere regionale e presidente della commissione regionale Bilancio. Secondo gli inquirenti, Picarone “aveva il potere di incidere sui processi amministrativi dell’ospedale Ruggi e del Comune” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Sistema Salerno, le intercettazioni su Picarone
In una intercettazione, a parlare è Ciro Aniello Pietrofesa, il quale si sofferma sui rapporti con la famiglia Marigliano, definiti “appezzottati” da Pietrofesa in una telefonata con l’ex assessore Dario Loffredo. Sarebbe stato proprio Picarone a far conoscere Pietrofesa e Loffredo stando a quanto ricostruito dalla Squadra Mobile.
Il ruolo di Picarone
Secondo le informative contenute nel fascicolo sui mercatini di Natale, Picarone sapeva dei rapporti tra Pietrofesa ed i Marigliano. Matteo Marigliano, si rivolge a Picarone nella speranza di “recuperare” uno scooter rubato alla figlia. Ecco perché i sostituti procuratori della Dda Vincenzo Montemurro e Silvio Marco Guarriello sostengono che “Picarone era ben consapevole della caratura criminale di Marigliano”.