Sabato 2 aprile, nelle sale del prestigioso Palazzo Fruscione, nel cuore del centro storico di Salerno, si è tenuta l’inaugurazione della IX edizione di Avalon in Arte, l’esposizione di arte contemporanea e poesia organizzata dall’Associazione Culturale APS di Salerno.
La manifestazione, arricchita da eventi collaterali, quali il conferimento del Premio Nolava allo showman e speaker radiofonico di origini salernitane, Pippo Pelo, e la premiazione de Illustrando Contest 2022 (evento esordiente di questa edizione, in cui è stato analizzato il tema de ‘Il viaggio’, in onore dei 130 anni dalla nascita di Tolkien, che proprio nella sua trilogia narra il viaggio della Compagnia dell’Anello. In esposizione percorsi interiori di nascita e rinascita, che si sovrappongono nella loro scoperta. I tre finalisti, in ordine crescente, sono Chiara Ferrante, Chris Pace, Davide Giaffreda, mentre, per la categoria Under 18, è stato premiato Riccardo Santacroce), è stata fortemente voluta dalla direttrice artistica, nonché presidente dell’Associazione Culturale APS, Dina Scalera, da anni a sostegno di giovani creativi da inserire all’interno del palinsesto dell’Arte Contemporanea.
Ai venti artisti in mostra, nazionali e internazionali – con la partecipazione straordinaria di Gianni Strini -, sono stati associati tredici poeti, che, con fervore di ‘penna’ si sono intrecciati, amalgamati e fusi alle esperienze artistiche, raccontate, interpretate, narrate con la dolcezza di una madre che accarezza e legge la favola della buonanotte all’adorato figliolo.
Avalon in Arte, nel ruolo di macro-contenitore, accoglie delle vere e proprie mini-personali d’artista (fino a sette opere ciascuno), che si snodano in una serie di opere che mettono in scena tecniche, linguaggi e concetti più svariati, dal figurativo al sogno freudiano, dall’iperrealismo all’astrattismo, tanto caro a Wassily Kandinsky. La mostra, teatro di forme, ‘costruite’ da piccoli tasselli cromatici, come i mosaici dell’artista Eter Baratta, che nella loro raffinatezza e minuzia di dettaglio, imprigionano, immortalano, riflessioni, pensieri, emozioni. Una consistenza materica delle percezioni sensoriali (Il Tatto, l’Olfatto), sensi che, nelle mani della Baratta, prendono forma, colore e spessore nell’ausilio dell’aggregazione di frammenti luminosi, un insieme di piccoli corpi, che nella loro indecifrata sostanza coinvolgono, travolgono il fruitore in una ‘inebriante’ esperienza sinestetica; oppure ‘generate’ dal dinamismo futurista di Umberto Boccioni, come le sculture di Biagio Landi, artista che propone l’azione, incontrollata ne Il Mare, e espressamente voluta ne Il Tuffatore, un moto che si sviluppa e si intensifica nell’uso sapiente della creta. Landi fa del tempo e dello spazio elementi di riflessione, oggetto di indagini, la cui volontà, quella di fissare in immagini, o meglio in scultura, il movimento, si lega alla ricerca costante del rapporto tra lo spazio e l’oggetto, entrambi colti nell’atto della velocità, espressa in infinite forme circolari di una continuità ancora oggi inspiegata (Velocità e dinamismo). Tante le opere esposte ad Avalon, dalla scrittura di luce, fotografia, immagini smaterializzate in pixel e poi ricomposte, manipolate, secondo la visione, l’idea dell’artista, alla carrellata di memorie avanguardiste e neoavanguardiste, come le operazioni installative del piano terra, medium, che fanno dello spazio il loro supporto materiale, un microcosmo (Boris Groys) che ha come unico legislatore, l’artista.
Gli artisti espositori: Marinella Albora; Araphoenix; Eter Baratta-Meb; Roberta Betti; Manuela Borrelli; Bra; Tommaso Campagnuolo; Cristina Foti; Luigi Grassia; Biagio Landi; Angela Magliaro; Pasquale Mastrogiacomo; Pietro Penna; Giuseppe Quagliata; Vincenzo Ridolfini; Antonio Scaramella; Paola Siano; Bianca Rita Teatini; Franceso Tortora.
I poeti: Elvio Angeletti; Enzo Capuano; Annalena Cimino; Alfonso Gargano; Francesco Giuliano; Alfredo Landi; Mariano Mastuccino; Rita Nappi; Aniello Quaranta; Ilde Rampino; Giovanna Rispoli; Stefania Siani; Francesco Torre.
L’evento, che ha ospitato gli studenti dell’I.P.S.E.O.A. “Roberto Virtuoso” di Salerno, impegnati nell’alternanza scuola lavoro, patrocinato dal Comune di Salerno, è fruibile a ingresso libero, secondo le vigenti normative anti-Covid, nei seguenti orari:
- Sabato e domenica: 10:00/12:00 – 16:30/20:30
- Giorni feriali: 16:30/20:30
- La mattina solo su prenotazione al numero di Cell. 3332809615