Gli ambientalisti scrivono al segretario nazionale Cgil Landini sulla questione delle Fonderie Pisano. Gli ambientalisti già un anno fa contestavano il “comportamento della rappresentanza interna dei lavoratori delle Fonderie Pisano di Salerno, – scrivono – non conforme ai principi che muovono il suo sindacato nella tutela della salute e delle condizioni di lavoro degli operai”.
Fonderie Pisano, gli ambientalisti scrivono a Landini
Il comitato Salute e Vita vuole far sapere a Landini che ha “sempre prestato attenzione alle voci di disagio che provenivano all’interno della fabbrica”. L’associazione fa saper anche che è sempre stata vicino al dolore delle famiglie che hanno perso un parente o che si è ammalato gravemente di tumori o di altre malattie contratte durante il lavoro nelle Fonderie Pisano. Scrivono nel messaggio a Landini, “molti ex lavoratori delle fonderie colpiti da enfisema, insufficienza respiratoria, tumori dell’albero respiratorio”. Gli ambientalisti hanno fatto anche sapere che in Tribunale sono state presentate 120 cartelle per dimostrare la nocività della fabbrica. Di queste, 50 sono state analizzate dai periti.