Dovere e piacere sono aspetti essenziali della vita di ognuno, che è necessario coltivare e rispettare con diligenza e che, ad oggi, passano sempre più per una dimensione digitale e smart. La rete coinvolge i suoi utenti con un ritmo crescente, con la complicità di eventi esterni quali la pandemia da covid-19, che ha segnato un’accelerazione brusca e inaspettata lungo la strada della digitalizzazione in ogni sua forma.
L’intrattenimento che passa dalla rete
Il mondo online è abitato da internauti che chiedono di essere intrattenuti in modi sempre diversi. Questo semplice assunto spiega il successo di piattaforme di streaming dedicate a serie tv e film di successo, che stanno proponendosi con maggiore forza come alternativa al cinema e alla programmazione televisiva tradizionale. Allo stesso tempo, la voglia di intrattenimento degli utenti della rete si collega bene alla forte crescita di sale da gioco virtuali, dotate di una ricca offerta di slot e giochi tipici del casinò. L’utente oggi cerca forme di giochi sempre più coinvolgenti e allo stesso tempo trasparenti: l’intervento dell’ex AAMS riconosce proprio la bontà dell’offerta ludica delle piattaforme autorizzate e permette all’utente di vivere con tranquillità un’esperienza divertente, nel pieno rispetto delle norme sul gioco responsabile.
D’altra parte, l’online gaming assume adesso forme molto più coinvolgenti, grazie agli streamer che permettono di assistere su appositi canali in diretta alle partite più emozionanti, sia nel mondo del gambling, sia in quello dei videogame di più alto successo. La rete offre dunque possibilità di intrattenimento inedite, convogliando l’attenzione di utenti e giocatori più o meno curiosi e appassionati e coinvolgendoli a vario titolo nella vasta offerta di esperienze ludiche oggi trasferite nella rete.
Dal lavoro alle ferie
La spinta alla digitalizzazione che si lega a fenomeni esterni come la pandemia ha portato a fenomeni destinati a segnare la società contemporanea: tra questi, il boom del lavoro da remoto, altrimenti detto smart working. La possibilità di lavorare agilmente a distanza non sembra destinata al dimenticatoio, anche adesso che lo stato di emergenza sanitaria viene gradualmente lasciato alle spalle. Nel concreto:
- Circa il 90% delle aziende continuerà a implementare lo smart working; lo stesso potrà dirsi per oltre il 60% delle pubbliche amministrazioni.
- Sembrano ormai preferite alcune forme ibride tra lavoro a distanza e lavoro in presenza: nello specifico, si parla di una media di 3 giorni in smart negli uffici e 2 nelle pubbliche amministrazioni.
- Malgrado un aumento della produttività riscontrato in circa il 30% degli operatori da remoto, una media del 20% degli smart workers ha iniziato a lamentare tecnostress e altri problemi legati al nuovo carico di lavoro, fortemente dipendente dall’approccio smart assunto dalle aziende.
Allo stesso tempo, poiché non si vive di solo lavoro, anche le ferie e i viaggi turistici di piacere sono stati fortemente segnati da una componente digitale, soprattutto nella loro organizzazione. Andando nel dettaglio:
- Oltre il 10% degli hotel è prenotato online; lo stesso può dirsi per il 15% dei pacchetti di viaggio, per un volume di denaro complessivo pari a oltre i 500 miliardi di dollari.
- I giovani tra i 22 e i 31 anni rappresentano la fascia d’età più propensa a organizzare le proprie vacanze online, con un volume di spesa apri a circa 200 miliardi annui complessivi.
Una logica conseguenza è la difficoltà registrata dal settore delle agenzie di viaggio, adesso aggirate da portali che permettono di creare la propria vacanza interamente online. L’epoca dei mediatori fisici potrebbe dunque essere arrivata alla fine, anche se una forte percentuale di viaggiatori si rivela più ancorata alle tradizioni di quanto la spinta digitale non voglia lasciar intendere.
In estrema sintesi, il mondo online è ormai tanto ricco e variegato quanto quello fisico, offrendo possibilità di lavoro e di intrattenimento inedite e inimmaginabili fino a poco tempo fa. Non resta che cogliere tutto questo potenziale, per scoprire dove condurrà questa nuova era digitale.