Furto a sulla spiaggia di Palinuro di 4 chilometri di rame: arriva la condanna dopo dodici anni di processi. Secondo quanto riportato dal Mattino, il giudice lo ha dichiarato colpevole. Il pregiudicato, già in carcere per scontare residui di pena, è stato condannato per furto prima dal Tribunale di Vallo, poi dalla Corte d’Appello e adesso dalla Cassazione.
Palinuro, furto di rame: arriva la condanna
Il furto avvenne ai danni della motorotaia presente sulla Molpa, un’area mozzafiato che sovrasta la spiaggia di Palinuro. Tutto è accaduto nel 2010, quando il 50enne , V.G., portò via i cavi che permettevano il funzionamento dell’impianto di illuminazione. Durante le indagini l’uomo si giustificò sostenendo che si era recato in quel posto per soccorrere una persona: una tesi che il 118 non ha mai confermato e a cui i giudici non hanno mai creduto. In virtù anche del fatto che nel deposito dell’imputato fu trovata della guaina usata per coprire fili di rame.
Il pregiudicato, già in carcere per scontare residui di pena, è stato condannato per furto prima dal Tribunale di Vallo, poi dalla Corte d’Appello e adesso dalla Cassazione.