MONTEFREDANE. Notte di terrore a Montefredane, un diverbio che si è trasformato in molto peggio. Le dinamiche non sono ancora chiare, ma l’accaduto ha scosso la tranquilla comunità di Montefredane.
Notte di terrore a Montefredane, i carabinieri sulle tracce dell’aggressore
Nella serata di ieri, a Montefredane, un semplice diverbio è sfociato nel sangue.
Intorno le 3 di notte, lungo una strada centrale del paese di Montefredane, un 25enne è stato ferito alla testa e alla mano con un’arma da taglio. Il giovane tornava da una festa di 18 anni con degli amici, quando ha iniziato una discussione con il presunto aggressore, un uomo di oltre 40 anni.
La discussione, sfociata in offese e spintoni, ha portato l’uomo ad estrarre l’arma da taglio ed aggredire il ragazzo, secondo le testimonianze. Tra le urla e l’incredulità dei presenti sono stati avvertiti i soccorsi del 118 e i militari locali. Il 25enne è stato condotto all’ospedale Moscati, rimarrà in osservazione per dieci giorni, fortunatamente non è in pericolo di vita. Le ricerche del presunto aggressore continuano incessantemente, mentre si cerca di ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio.
Il sindaco Valentino Tropeano non nasconde l’amarezza per quanto accaduto:
Si è trattato di un episodio davvero brutto. Siamo rimasti sconvolti. Avevamo partecipato ad una festa, con tante altre persone. Poco dopo abbiamo appreso di questa grave notizia. È un fatto che non s’è mai verificato in paese. La nostra è una comunità tranquilla ed episodi del genere creano allarme. Sottolineo lo straordinario impegno dei Carabinieri della locale stazione che svolgono un pregevole e costante lavoro sul nostro territorio. Quello che chiedo è un ulteriore sforzo soprattutto nei fine settimana.