A Ravello, sono due le perdite che dovrà affrontare Stefania, che ha perso nel giro di mezz’ora il padre e il compagno.
Ravello, Stefania perde padre e compagno in mezz’ora
Stefania Amatruda, oggi, 14 dicembre, ha dovuto affrontare una giornata molto difficile. La 43enne ausiliaria al traffico del Comune di Ravello aveva trascorso la notte al capezzale di suo padre Osvaldo, di 78 anni, le cui condizioni di salute si erano aggravate e, per il quale, c’era poco da fare. Intorno alle 6.30 aveva lasciato la casa dei genitori, nei pressi del cimitero, per rientrare nella sua abitazione di Via Lama, in centro. Ad attenderla c’erano i due figli col compagno, appena svegli.
COme tutte le mattina, ha preparato la colazione ma verso le 7,20 squilla il telefono. Sua sorella le comunica l’avvenuta morte del padre. Stefania, quindi, col dolore nel cuore, lascia tutto e si dirige verso la casa dei genitori. Sarà Adriano ad accompagnare la figlia a scuola per poi raggiungerla. Alle 7.45 circa, però, Stefania riceve la telefonata di sua figlia: “Mamma, Adriano è steso nel corridoio e non risponde”.
La donna, preoccupata, ritorna a casa. Apre la porta e trova il suo compagno, Adriano Esposito, di 51 anni, riverso sul pavimento, privo di sensi. Immediatamente giunge il medico di base Alfonso Esposito che tenta un disperato massaggio cardiaco. Ma l’uomo era già diventato cianotico.
Dopo circa 15 minuti l’arrivo dei sanitari del 118 i quali non possono far altro che costatarne la morte per un infarto massivo che non ha lasciato scampo. La notizia si diffonde velocemente, specie a Ravello, paese d’origine di Adriano Esposito, noto tassista, apprezzato per la sua professionalità e il suo buon carattere, affabile e disponibile, che lascia due figli avuti dal precedente matrimonio. Per Stefania un dramma senza eguali.