Cronaca

Vaiolo delle scimmie: 901 casi in Unione europea e nessun morto

I vaccini saranno distribuiti ai Paesi membri della Ue entro fine giugno

In Europa sono stati registrati 901 casi, fino a ieri 13 giugno, di vaiolo delle scimmie e nessun morto. Mentre, sono 110 mila dosi di vaccino già pronte, in arrivo entro fine giugno. L’Unione europea fornisce i numeri sul vaiolo delle scimmie, il monkeypox, ovvero il virus che negli ultimi mesi si è iniziato a diffondere anche in aree del mondo dove la malattia non è endemica.

I casi di vaiolo delle scimmie

La direttrice dell’Ecdc (European center for disease prevention and control), Andrea Ammon, ha spiegato da Lussemburgo dove era collegata con la commissione Envi del Parlamento europeo riunita a Bruxelles che i casi confermati di vaiolo delle scimmie registrati fino a ieri nella Ue e nello spazio economico europeo sono 901.

I Paesi che hanno il maggior numero di casi nella Ue, ha continuato Ammon, sono “Spagna, Portogallo e Germania” e, fuori dalla Ue, il Regno Unito. I casi sono finora concentrati in “giovani maschi che identificano se stessi come uomini che hanno rapporti con altri uomini”, anche se, ricorda, “la trasmissione del virus non è legata all’orientamento sessuale“.

Fino ad ora, pur in presenza di alcune forme più severe della malattia che hanno comportato un ricovero ospedaliero per alcuni pazienti, “non ci sono stati morti“, ha concluso Ammon.

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