AVELLINO – Pronto soccorso del Moscati, in attesa dell’assunzione effettiva dei 10 infermieri e degli 8 medici, come annunciato nei giorni scorsi dal direttore generale Angelo Percopo, si cerca di correre ai ripari. L’ospedale ha richiamato i medici in pensione, dopo aver approvato il nuovo regolamento che consente “il conferimento di incarichi di collaborazione gratuita a dipendenti collocati in quiescenza”.
Pronto soccorso del Moscati, richiamati i medici in pensione per sopperire alla carenza di organico in attesa delle nuove assunzioni
La decisione della direzione è stata accolta con entusiasmo dall’Associazione medici pensionati ospedalieri Moscati (Ampom), che ha offerto la massima collaborazione, mettendo in campo tutte le proprie forze per aiutare la gestione del nosocomio avellinese, in un momento così delicato.
Le parole del presidente Ampom, Carmine Pacifico
Confido nel fatto che in tanti rispondano all’invito del direttore generale Percopo. La struttura in questo momento ha bisogno del nostro sostegno. Ma attenzione, non siamo la panacea a tutti i mali. In particolare per quelli del Pronto soccorso c’è bisogno di nuove assunzioni e di energie fresche in grado di sostenere una condizione di stress costante.
I medici che potranno fare richiesta
Gli incarichi di collaborazione, della durata di 1 anno, potranno essere conferiti a personale già dipendente dell’ospedale.
Le richieste saranno valutate dal direttore del dipartimento competente, ma la decisione finale toccherà al direttore generale, al direttore sanitario e a quello amministrativo.