Cronaca

Treviso, bimba di 3 anni ustionata dalle fiamme del barbecue: è grave

Solo nel maggio scorso si sviluppò un incendio alla scuola materna San Zeno di Osio Sopra

Paura nella giornata di oggi per una bimba di 3 anni di Ponte di Piave, in provincia di Treviso, rimasta ustionata da una fiammata sprigionata dal barbecue: ora è ricoverato in condizioni gravi al Centro grandi ustionati di Verona.

Treviso, bimba ustionata da una fiammata provocata dal barbecue

Una bambina di tre anni è ora ricoverata al Centro grandi ustionati di Verona dopo essere stata travolta da una fiammata sprigionata da un barbecue e ora è in gravi condizioni.

L’incendio, causato da una bottiglia di liquido infiammabile, è stato spento da un vicino di casa e dai vigili del fuoco intervenuti sul posto in seguito all’allarme.

La dinamica

Secondo le prime informazioni, il padre stava preparando il barbecue in terrazza. Anche lui ha riportato scottature superficiali ed è stato ricoverato in ospedale.

Incendio alla scuola materna di Bergamo, stavano cuocendo marshmallows

Solo nel maggio scorso si sviluppò un incendio alla scuola materna San Zeno di Osio Sopra, in provincia di Bergamo dove alcuni bimbi rimasero ustionati mentre stavano cuocendo dei marshmallows.

I soccorsi

Sul posto accorsero i Vigili del Fuoco, due elicotteri e quattro ambulanze a causa di un incendio sviluppato mentre cinque bambini e tre adulti stavano cuocendo dei marshmallows. Le persone soccorse sono rimaste ustionate, due in modo grave.

Le indagini

Le indagini portarono ad un indagato per lesioni colpose gravissime: si trattava del papà che ha materialmente versato il bioetanolo sul braciere durante l’attività di orienteering. Il ritorno di fiamma ha investito otto dei presenti.

Bimbi ustionati all’asilo a Bergamo, il padre ammette

Erano tutti seduti in cerchio attorno al braciere: cinque bambini e tre papà volontari. Quella mattina erano impegnati nell’attività di orienteering: dovevano imparare a orientarsi nel cortile leggendo una mappa. Poi l’idea di arrostire dei marshmallow. È il quarantenne Roberto Tornicelli, uno dei papà, a occuparsene.

Al pubblico ministero Silvia Marchina, ammette di aver portato lui quel flacone di bioetanolo così come la pentola che stava usando. Il fuoco sembrava non accendersi, e allora la decisione di usare ancora combustibile.

Le condizioni di salute dei due bambini ricoverati

La fiamma improvvisa ha investito sia Tornicelli, sia due dei bambini più vicini: una bimba di quattro anni che festeggiava il compleanno proprio quel 30 maggio e un maschietto della stessa età.

La prima è ancora ricoverata in serie condizioni, mentre il secondo è meno grave. L’unico indagato è proprio il quarantenne di Osio Sopra, Tornicelli con l’accusa di lesioni colpose gravissime.

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