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Il 30 luglio è la Giornata internazionale dell’amicizia

Giornata mondiale dell'amicizia 2022: storia, origini e significato della giornata che ricade ogni 30 luglio

Oggi, sabato 30 lugluo, si festeggia la giornata mondiale dell’amicizia 2022 (in inglese International Day of Friendship) ricade annualmente il 30 luglio. È stata proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione A/RES/65/275 nel 2011, richiamando gli scopi e gli obiettivi della Dichiarazione e del Programma d’azione su una cultura della pace e il Decennio internazionale di promozione di una cultura della nonviolenza e della pace a profitto dei bambini del mondo (2001-2010).

Giornata mondiale dell’amicizia 2022: storia, origini e significato

La Giornata celebra l’amicizia tra popoli, paesi, culture e individui, con l’idea che possa ispirare gli sforzi di pace e offrire l’opportunità di costruire ponti tra le comunità. L’Assemblea Generale nel documento riconosce l’importanza dell’amicizia come “sentimento nobile e prezioso nella vita degli esseri umani in tutto il mondo”. Convinti dell’importanza di coinvolgere i giovani e futuri leader nelle attività della comunità volte a includere il rispetto per le diverse culture, la comprensione internazionale, il rispetto della diversità e una cultura della pace.


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L’iniziativa

Tutti i membri delle Nazioni Unite, i Governi, le Organizzazioni internazionali, la Società civile e le Organizzazioni non governative vengono invitati ad osservare questa giornata, in conformità con la cultura e le usanze delle loro comunità locali, nazionali e regionali. In questa giornata è tradizione festeggiare con i propri amici bevendo un buon mojito, cocktail ufficiale di questa ricorrenza.


Giornata mondiale dell’amicizia: frasi, aforismi e immagini da inviare ai nostri amici più cari


Cos’è l’amicizia

Come l’amore, anche l’amicizia è una questione di chimica. Secondo uno studio pubblicato sula rivista The social science e condotto dalla California State University, bastano pochi secondi (10 per l’esattezza) per farsi un’idea della persona che si ha di fronte. Quando incontriamo un estraneo entrano in azione due aree del cervello: l’amigdala (emozione) e la corteccia posteriore (memoria). Immediatamente realizziamo il livello di intesa che si può instaurare con la nuova conoscenza.

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