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27 dicembre del 1963: nasce la 20esima Regione italiana, il Molise

Distaccamento, province e disposizione transitoria della 20esima Regione italiana

La Regione nacque il 27 dicembre del 1963 per distaccamento della provincia di Campobasso dalla regione Abruzzi e Molise, istituita nel 1948. Le province attuali sono Campobasso e Isernia, quest’ultima istituita nel 1970 per distaccamento di 52 comuni dalla provincia di Campobasso.

Molise, la nascita della 20esima Regione italiana

L’attuale territorio molisano era in gran parte compreso nell’antica regione Regio IV Samnium, ovvero il Sannio, ed era la culla dell’antica civiltà sannita.

In epoca longobarda comincia a definirsi il primo nucleo di quello che diventerà in seguito il Contado di Molise, un territorio che soltanto in età moderna troverà una stabile autonomia rispetto alla confinante Terra di Lavoro e alla Capitanata.

L’entità amministrativa contemporanea trae le proprie origini nella suddivisione del Regno delle Due Sicilie realizzata durante la dominazione napoleonica. Il termine “Molise” proviene dai primi feudatari del Contado, che avevano il cognome “De Molisio”, mentre altri sostengono che derivi dal comune di Molise.

La disposizione transitoria

Nel 1963, grazie a una disposizione transitoria che consentì di derogare ai limiti imposti dall’art. 132 della Costituzione italiana quali il referendum e il limite di un milione di abitanti, la provincia di Campobasso, senza referendum e con poco più di 300.000 abitanti, venne distaccata dalla preesistente regione Abruzzi e Molise e inserita nella nuova regione denominata Molise, di cui Campobasso divenne capoluogo.

Il 3 marzo 1970 una parte del suo territorio venne scorporata e istituita come provincia di Isernia, con Isernia capoluogo. Il Molise è oggi quindi, con le due province di Campobasso e Isernia, la ventesima, e più giovane regione d’Italia.


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Lo stemma della Regione

 

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