Cronaca

Ragazzina morta a 12 anni, genitori non credono al suicidio: “Forse un gioco finito male”

I genitori della 12enne non riescono a darsi una spiegazione dopo il dramma

Restano molti dubbi sulla tragedia della ragazzina di 12 anni  morta nel giardino di casa in provincia di Treviso. I genitori della 12enne non riescono a darsi una spiegazione dopo il dramma che li ha colpiti. In particolar modo, madre e patrigno della piccola non riescono a credere all’ipotesi del suicidio avanzata dagli inquirenti dopo gli accertamenti del caso e chiedono a gran voce di effettuare nuovi esami e accertarmi medico investigativi.

Treviso, ragazzina morta nel giardino di casa: il giallo

Il patrigno, a La Tribuna di Treviso, ha dichiarato: “Forse è entrato qualcuno e le ha fatto del male, forse è successo un incidente mentre giocava”. Dunque, i parenti della bambina, sotto shock per il dolore, avanzano l’ipotesi di un gioco finito male ma chiedono di accertare anche un possibile coinvolgimento di terzi.

Secondo i genitori, la 12enne non avrebbe mai dato alcun segnale di un possibile atto di autolesionismo. “Lei era felice. Non penso si tratti di bullismo. Non accuso nessuno ma voglio la verità, se è un gioco finito male o se sono venute qua altre persone che hanno fatto male alla mia bimba. Chi sta indagando sul caso deve fare indagini approfondite” ha aggiunto il genitore ai microfoni di Antennatre.

Il macabro ritrovamento

Un evento tremendo e imprevedibile” ha dichiarato il sindaco, esprimendo il dolore di tutta la popolazione. Il macabro ritrovamento è avvenuto nella giornata di venerdì scorso nell’abitazione della famiglia scossa da questo dramma. A ritrovare, come anticipato, il corpo esamine della minore i genitori che erano di ritorno. Dopo aver capito cosa stesse succedendo hanno subito allertato i soccorsi che arrivati sul luogo hanno potuto fare ben poco, la piccola era già deceduta. Vani i tentativi di rianimarla.

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