Cronaca

Dramma a Palermo, bambini in overdose: dall’inizio dell’anno 16 ricoveri

Dopo l’allarme lanciato dalla procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna al via un protocollo per gestire le tante emergenze

Dramma a Palermo, alcuni bambini sono stati ricoverati per overdose in ospedale. L’ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa: una bambina di un anno e mezzo è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Di Cristina dopo aver assunto hashish.

Palermo, bambini in overdose: dall’inizio dell’anno 16 ricoveri

Repubblica ha accertato che sono 16 i bambini finiti in overdose dall’inizio dell’anno. Una statistica che non ha precedenti in città, e neanche nel resto d’Italia. Alcuni mesi fa, era stata la procuratrice per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna a lanciare l’allarme: “Siamo preoccupati per questi episodi che riscontriamo sempre più spesso – disse – la disattenzione dei genitori assuntori di droghe può comportare danni gravissimi per i più piccoli”. Le analisi hanno rilevato che i piccoli avevano assunto hashish e cocaina, magari trovata sul tavolo o per terra.

L’emergenza

Un allarme che ha portato subito all’adozione di un protocollo, per far fronte all’emergenza. La procuratrice per i minorenni ha sensibilizzato i vertici degli ospedali, ma anche le forze dell’ordine. Obiettivo, la tutela massima per i bambini vittime di questi episodi. Mentre i medici apprestano le cure, la procura fa scattare subito le perquisizioni nelle abitazioni dove si sono verificati i casi. E, intanto, i piccoli vengono affidati ai direttori sanitari degli ospedali, in attesa di ulteriori accertamenti sul contesto familiare

Di recente, un bambino e la sua mamma sono stati poi trasferiti in una comunità. In altre situazioni, la procura ha sollecitato un intervento più deciso del tribunale, per far decadere la responsabilità genitoriale. Ma non sempre è facile ricostruire cosa è accaduto per davvero. Di sicuro, non sono episodi relegati solo alle periferie degradate o al centro storico. «In alcuni casi ci siamo trovati davanti anche a famiglie del centro città», spiegano dall’ospedale Di Cristina. E ogni volta, si mette in moto una rete ormai consolidata, che vede operare insieme assistenti sociali, psicologi, magistratura e forze dell’ordine.

Il problema droga a Palermo

Ma questi sono gli interventi per far fronte alle emergenze che si verificano di volta in volta. Al fondo di questa storia c’è il problema droga, a Palermo l’età degli assuntori di stupefacenti si è abbassata a 12 anni, come rilevato dalle ultime statistiche della prefettura. E il numero complessivo di tossicodipendenti è in crescita: siamo passati dai 2524 del 2019 ai 2628 del 2020, questo dicono i dati dell’Unità Dipendenze patologiche dell’Asp.

È il crack la grande emergenza: sono stati registrati 824 consumatori nel 2020, 20 in più dell’anno precedente: 11 hanno un’età compresa fra 15 e 19 anni, 92 fra 20 e 24 anni, 137 fra 25 e 29 anni. Dati che offrono spunti di riflessione: sono tutti giovani i genitori dei bambini che arrivano al pronto soccorso in overdose. Le indagini parlano sempre di disattenzioni fatali.

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