Il cinema è da sempre un grande strumento attraverso cui viene raccontata la storia, dando spazio non solo ai grandi eventi, ma anche a storie personali. Di seguito una lista di dieci film, in cui la guerra è protagonista anche quando non rappresentata nella sua forma più spettacolare, ma nelle sue conseguenze sulla vita dei protagonisti.

Dieci film sulla guerra da vedere assolutamente

1917

1917 è un film del 2019 diretto da Sam Mendes ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. I protagonisti sono due giovani soldati britannici con una missione apparentemente impossibile ma fondamentale per evitare un massacro dei soldati britannici sul fronte occidentale. Vincitore di diversi premi, il film è stato molto apprezzato soprattutto da un punto di vista scenografico e della fotografia. Fin dai primi minuti infatti, lo spettatore ha la possibilità di sentirsi dentro la trincea insieme ai soldati.

La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler

Il film è ambientato durante la Battaglia di Berlino nella Seconda Guerra Mondiale, quando la Germania nazista è sull’orlo della sconfitta, e raffigura gli ultimi giorni di Adolf Hitler, vissuti in fondo al bunker. Il film ha il merito di raccontare il fuhrer da un punto di vista insolito e più profondo, quello “umano”.

Jojo rabbit

Protagonista del film è un bimbo di nome Jojo il cui amico immaginario è Adolf Hitler interpretato da Taika Waititi, nonché regista del film. Il nazismo viene raccontato dagli occhi ingenui di un bambino regalandoci un film delicato e ironico.

Bastardi senza gloria

Diretto da Quentin Tarantino, si tratta di un film di guerra ucronico. Ci troviamo nella Francia occupata dai nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale in cui in gruppo di soldati americani di origine ebraica ha come principale obbiettivo quello di uccidere il maggior numero di soldati tedeschi. Quasi inutile, per chi conosce la regia di Tarantino, sottolineare il potenziale cult della pellicola.

Nel cast troviamo: Brad Pitt, Christoph Waltz, Melanie Laurent, Eli Roth e Daniel Brühl.

The search

Seconda guerra cecena, il protagonista è un bambino, di nome è Hadji, che dopo aver assistito al massacro dei suoi genitori, riesce a salvare il fratello neonato e a fuggire dal suo villaggio. Parallelamente viene raccontata la storia di un ragazzo russo che con una  pretesto viene costretto ad arruolarsi nell’esercito. Film di denuncia sull’indifferenza che spesso aleggia verso quei conflitti che consideriamo lontani da noi. Assolutamente da vedere in questo momento storico che stiamo vivendo.

Pearl Harbor

Il film è una storia d’amore e di amicizia ambientata durante l’attacco giapponese alla base di Pearl Harbor. Film travolgente e che tiene attaccati allo schermo nonostante la durata di 3 ore.

Ayla-La figlia senza nome

Il film racconta del legame speciale nato tra un soldato turco e una bambina coreana, nel 1950 durante la Guerra di Corea. Drammatico e commovente, è la storia vera di Suleyman Dilbirligi, veterano della guerra di Corea e di sua figlia Ayla.

American Sniper

Come molti film diretti da Clint Eastwood, American Sniper si basa su una storia vera. Chris Kyle è un cecchino inviato in Iraq con il compito di proteggere i suoi commilitoni. Grazie alla sua abilità, diventa il soldato più letale nella storia delle forze armare statunitensi. Oltre ai temi del patriottismo e dell’onore militare, temi cari al cinema americano, Clint va in profondità offrendoci un livello emozionale più alto e intenso.

Dieci italiani per un tedesco

Film italiano del 1962 diretto da Filippo Walter Ratti, racconta due episodi dell’occupazione tedesca di Roma: l’attentato di via Rasella del 23 marzo 1944 e il conseguente eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto il giorno successivo. Ricostruzione secca, realistica e senza retorica di un episodio della Resistenza che ancora fa discutere e dunque di non facile trattazione.

Il disertore

La storia è ambientata nel 1944, quando il soldato della Werhmacht, Walter Proska parte per il fronte orientale. Il film è tratto dal romanzo di Siegfried Lenz,”Der Überläufer”, scritto nel 1951 ma pubblicato solo nel 2016, due anni dopo la morte dell’autore, perché giudicato troppo controverso dall’editore dell’epoca. Il protagonista metterà spesso in discussione le proprie posizioni, mostrando come il confine tra giusto e sbagliato non è mai una linea netta e chiara, offrendo allo spettatore la bellezza della complessità.