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Governo Meloni, Santanché nella squadra di Governo: tutto quello che c’è da sapere sul ministro

Governo Meloni, chi è il ministro del Turismo Daniela Santanché. Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo ministro italiano

Chi è Daniela Santanché, nuovo ministro del Turismo del governo Meloni? La nuova Presidente del Consiglio dei Ministri ha sciolto le riserve sulla sua squadra di governo dopo aver raggiunto l’accordo sui presidenti di Camera e Senato con l’elezione rispettivamente di Lorenzo Fontana e Ignazio la Russa. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Daniela Santanché.


TUTTI I MINISTRI DEL GOVERNO MELONI


Governo Meloni, chi è il ministro per il Turismo Daniela Santanché

Daniela Garnero, già coniugata Santanchè (Cuneo, 7 aprile 1961), è una politica e imprenditrice italiana, senatrice della Repubblica per Fratelli d’Italia dal 2018. È stata deputata della Camera dal 2001 al 2008, eletta nelle liste di Alleanza Nazionale, si è candidata a Premier per la lista La Destra-Fiamma Tricolore nel 2008 non risultando eletta, è stata sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega all’attuazione del programma di governo del governo Berlusconi IV dal 1º marzo 2010 al 16 novembre 2011, ed è infine stata rieletta in Parlamento nel 2013 con Il Popolo della Libertà, aderendo a Forza Italia nel novembre dello stesso anno. Nel dicembre 2017 passa a Fratelli d’Italia. È soprannominata “La pitonessa”.

Figlia di Ottavio Garnero (1931-2012), imprenditore cuneese titolare di un’agenzia di spedizioni (la Unione Corrieri Cuneesi), e di Delfina Chiapello (nata il 23 settembre 1935). La coppia aveva tre figli: Fiorella (nata il 9 marzo 1959), Daniela e Massimo (nato il 12 ottobre 1964). Terminato il liceo, si trasferisce a Torino per frequentare il corso di laurea in scienze politiche.

Il 3 dicembre 2017 la Santanché lascia Forza Italia e aderisce a Fratelli d’Italia, partecipando poi al II Congresso Nazionale di Trieste.In vista delle politiche del 2018 per il Senato, viene scelta dalla coalizione di centro-destra come candidata all’uninominale nel collegio Lombardia – 17 (Cremona), venendo eletta senatrice con il 48,12% dei voti, battendo la candidata del centro-sinistra Valentina Lombardi (23,19%) e quello del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli (22,23%).

Si candida poi alle elezioni europee del 2019 nella Circoscrizione Italia nord-occidentale, ma si piazza in quinta posizione con 7.878 preferenze senza essere eletta. Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene ricandidata per il Senato nel collegio uninominale Lombardia – 11 (Cremona) per il centro-destra e come capolista nei plurinominali Lombardia 03, Piemonte 01 e Lazio 01 e in seconda posizione nel Lombardia 02 e nel Toscana. Vince il collegio uninominale con quasi 200.000 voti (52,17%), doppiando quelli dell’avversario del centro-sinistra Carlo Cottarelli (27,37%).

Vita privata di Daniela Santanché: marito e figli

Nel 1982, a ventuno anni, sposa Paolo Santanchè, chirurgo estetico, ed è impiegata con compiti amministrativi nella società del marito. Nel 1995 si separa dal marito, di cui mantiene il cognome a seguito di un accordo giudiziale (venendo conosciuta ancora oggi con tale cognome), e si lega sentimentalmente all’ingegnere Canio Giovanni Mazzaro, imprenditore farmaceutico potentino, presidente della Pierrel, da cui ha un figlio, Lorenzo, nel 1996. Secondo la stampa, dopo la separazione con Mazzaro, è stata legata all’uomo d’affari Luigi Bisignani.[43]

Dal 2007 al 2016 ha avuto una relazione con il giornalista Alessandro Sallusti, direttore dei quotidiani Libero, L’Ordine di Como e Il Giornale. Il suo attuale compagno, Dimitri Kunz, è in società con lei diventando consigliere nel CdA di Visibilia Editore.

Quanto guadagna Daniela Santanché come ministro

Ma quanto guadagna Daniela Santanché come ministro del governo MeloniQuello relativo agli stipendi dei politici è un tema sempre molto caldo in Italia. Per capire però quanto guadagna un ministro in Italia e come funzionano i suoi contributi in merito alla pensione, bisogna fare la distinzione tra chi è un parlamentare eletto e chi invece è stato nominato come tecnico.

Dunque, un ministro quindi può essere sia un parlamentare eletto che un tecnico. In base a questo, tutti i nuovi ministri del governo Meloni che sono anche parlamentari percepiscono soltanto lo stipendio da senatore o deputato, rispettivamente 14.634,89 e 13.971,35 euro al mese.

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