Cronaca

Frosinone, bambino maltrattato dal patrigno: veniva chiamato Cenerentolo dal compagno della madre. Un incubo finito 2 mesi fa

Frosinone, bambino maltrattato dal patrigno: veniva chiamato Cenerentolo dal compagno della madre. Un incubo finito 2 mesi fa

Arriva da Frosinone una terribile storia di maltrattamenti in famiglia: un bambino di 11 anni veniva chiamato Cenerentolo dal patrigno. Il piccolo ha ritrovato il sorriso grazie al coraggio della madre che è scappata da quel marito padrone che aveva sposato quando già aveva un bimbo come riportato da Il Mattino.

Frosinone, bambino maltrattato dal patrigno: veniva chiamato Cenerentolo

Il coniuge è un professionista di 50 anni. Inizialmente, l’uomo le aveva fatto credere che avrebbe cresciuto il suo bambino come se fosse stato suo. Col passare del tempo – però – il suo atteggiamento nei confronti del piccolo Giovanni (nome di fantasia) è diventato sempre più severo. Tra i comportamenti assunti dall’uomo, quello di dare al bambino l’incarico di pulire il piazzale, di dare da mangiare agli animali da pollaio e di strappare le erbacce che crescevano in giardino.

La paura del bambino

Il bambino era così tanto spaventato dal patrigno che arrivava a sottomettersi ad ogni tipo sopruso. Se il bambino non svolgeva bene il lavoro che gli assegnava quotidianamente erano botte a non finire. Stessa sorte toccava alla madre se provava a difendere il figlio. La donna, che tra l’altro ha avuto altri due bambini con il professionista, era veramente disperata.

Alcuni mesi fa l’inferno è finito: la donna è scappata di casa, rivolgendosi al centro antiviolenza “spazio Osa” di Frosinone che si occupa soprattutto dei maltrattamenti sulle donne. Il marito le impediva persino di uscire a fare la spesa. L’uomo acquistava dalle Multinazionali generi alimentari di ogni tipo.

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