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Manovra, via libera della Camera con 197 sì e 129 no

Giorgetti: "L'importante era atterrare"

Via libera della Camera alla manovra finanziaria 2023 con 197 sì e 129 no. La legge di Bilancio passa ora al Senato, che la esaminerà dal 27 dicembre. Il testo deve essere approvato definitivamente entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio. Nella serata di ieri il governo aveva incassato la fiducia con 221 voti favorevoli e 152 contrari.

Legge di Bilancio, ok alla manovra 2023: testo al Senato

“Ore 6.46, abbiamo appena approvato la Legge di Bilancio che passa ora al Senato. A dispetto dei detrattori abbiamo allestito una manovra da 35 miliardi dedicata alla crescita e alla necessità di mettere in sicurezza imprese e famiglie alle prese col caro energia”, dice Nazario Pagano, presidente della commissione I della Camera. “Come presidente della Commissione Affari Costituzionali, e come esponente di Forza Italia, sono particolarmente soddisfatto dell’aumento delle pensioni minime – il nostro obiettivo di legislatura rimane quello di portarle a mille euro e manterremo questo impegno – e della decontribuzione per chi assume giovani lavoratori.

Un occhio al nostro Abruzzo: grazie a un mio intervento siamo riusciti a chiudere il contenzioso relativo all’asse attrezzato Chieti-Pescara, i debiti saranno saldati e un’arteria strategica garantirà il rilancio del territorio. Tra le misure a sostegno del Sud anche la proroga all’esercizio 2023 del credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo in favore di imprese che lavorano anche nella nostra regione” continua Pagano. “Iniziative per un’Italia che, dopo crisi economica e pandemica, si rimette in piedi e ricomincia a crescere guardando al futuro” prosegue Pagano.

Le modifiche al testo

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato la nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025. Con la nota, sono apportate le modifiche derivanti dagli emendamenti approvati dalla Camera dei deputati nel corso della discussione parlamentare.

Il disegno di legge di bilancio 2023-2025, comprensivo degli emendamenti approvati, attesta il saldo netto da finanziare di competenza a circa 200,7 miliardi di euro nel 2023, a 134,2 miliardi di euro nel 2024 e a 113,2 miliardi di euro nel 2025. Il corrispondente livello del saldo netto da finanziare di cassa risulta pari a 255,7 miliardi nel 2023, a 176,2 miliardi nel 2024 e a 149 miliardi nel 2025.

Tra le principali modifiche apportate durante l’esame parlamentare rientrano le misure a sostegno delle imprese, gli incentivi per il lavoro e per il rafforzamento delle politiche sociali e per le famiglie. Ulteriori interventi sono previsti nel settore della previdenza, per la sanità e per il contrasto al caro energia, nonché in ambito fiscale.
Gli emendamenti, nel complesso, sono sostanzialmente neutrali sui saldi di finanza pubblica.

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