Rinviata la caccia alla pantera che si aggira in Campania da oltre un mese. È la decisione presa nella mattinata di ieri, giovedì 2 luglio, al termine del tavolo tecnico riunitosi a Napoli in seguito alle sollecitazioni della Prefettura di Avellino. Nella task force regionale c’è non poco scetticismo essendoci ancora pochi elementi a disposizione per poter confermare la presenza del grosso felide e, di conseguenza, dar vita ad un’operazione delicata sotto diversi profili come riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Rinviata la caccia alla pantera in Campania
Gli etologi sostengono che questo tipo di felide al passaggio emette ruggiti che sarebbe impossibile non udire. Dunque si è deciso di attendere ulteriori conferme prima di dare il via alla battuta di caccia per catturare l’animale. Nel giro di una settimana, il gruppo di lavoro predisporrà un dettagliato piano operativo, che di fatto andrà a rafforzare quello già attivo fin dai primi avvistamenti, indicando, in base alla morfologia dei luoghi e alle conoscenze etologiche, gli esatti punti in cui andare a posizionare fototrappole ed esche.
Tutte le notizie sul coronavirus
Il sito del Ministero della Salute
