Un operaio nigeriano di 25 anni è morto dopo essere stato accoltellato al culmine di una lite sulle bollette della luce in provincia di Pavia. Fermato il presunto killer, un 46enne italiano, figlio della proprietaria dell’alloggio in cui il ragazzo viveva insieme al fratello.
Pavia, accoltellato per le bollette della luce: morto in ospedale
Christian Ikowge è morto in ospedale dopo essere stato accoltellato al culmine di una lite con il figlio del proprietario dell’alloggio dove viveva insieme al fratello. Secondo le prime informazioni, la discussione tra i due si era incentrata su delle bollette della luce. I fatti sono avvenuti nella serata di ieri in una cascina nelle campagne di Mortara.
il 25enne, incensurato, è stato colpito da tre fendenti al torace. Soccorso sai sanitari del 118, è stato trasportato e ricoverato in ospedale dove però non ce l’ha fatta: il suo cuore ha smesso di battere nella notte.
Il movente
Dietro l’omicidio ci sarebbero questione legate a delle bollette della luce non pagate: sembra infatti che nell’alloggio fosse stata staccata la luce per motivi di morosità. Il 25enne si sarebbe presentato dal padrone per chiedere chiarimenti sulla mancanza dell’energia elettrica. La discussione si è accesa fino a sfociare in un accoltellamento mortele.
Un 46enne pregiudicato, è stato fermato su disposizione del pm di turno Poalo Mazza, mentre sul caso indagano i carabinieri.
