Minacciato, accerchiato e pestato da un branco di sei-sette ragazzi, tutti tra i 15 e i 18anni. Il fatto è accaduto sulla metropolitana leggera di Brescia, dove un 19enne è stato picchiato violentemente senza che nessun passeggero avesse il coraggio di intervenire per difenderlo. Il giovane è stato prima minacciato con un coltello alla fermata di Sanpolino, poco fuori città, poi, una volta a bordo del treno, circondato dal branco che l’ha preso a calci e pugni lasciandolo a terra con il volto tumefatto.
Brescia, pestato dal branco in metro: nessuno interviene
Secondo quanto racconta “Il Giornale di Brescia” l’aggressione è accaduta intorno alle 10 di lunedì mattina. Il giovane è salito a bordo urlando di essere stato minacciato con un coltello. Poco dopo è arrivato il primo aggressore, che viene descritto con abiti vistosi e accessori griffati: un “maranza” come sono chiamati sui social i giovani vestiti in quel modo. Gli amici sono arrivati subito dopo: tutti quanti hanno bloccato le porte del mezzo e cominciato il pestaggio contro la loro vittima.
Non è chiaro se i ragazzi volessero rapinare il giovane aggredito. Il gruppo è poi sceso alla fermata successiva, quella di San Polo, e il ferito è stato subito soccorso dagli altri passeggeri, che hanno chiamato le forze dell’ordine.
