Cronaca

Omicidio a colpi di fucile a Livorno, si costituisce il suocero

Svolta nell’omicidio di Massimiliano Moneta, ucciso a fucilate lo scorso 11 aprile nel podere di proprietà del suocero a Vada, in provincia di Livorno. Si è costituito il presunto killer, Antonino Fedele di 81 anni. Il giudice per le indagini preliminari: “Pericolosità elevata”.

Omicidio a Livorno, Massimiliano Moneta ucciso a fucilate dal suocero: arrestato

Svolta nelle indagini dell’omicidio di Massimiliano Moneta, 57enne ucciso a colpi di fucile nel podere del suocero a Vada. Nella giornata odierna, lunedì 17 aprile, il suocero Antonino Fedele si è costituito ed è stato arrestato.

L’anziano è stato ritenuto fin da subito il principale indiziato del delitto. Era riuscito a far perdere le proprie tracce e per giorni è stato ricercato, anche all’estero. Fedele ha poi deciso di presentarsi spontaneamente alla Stazione dei carabinieri di Rosignano Solvay.

I motivi

Il movente del delitto sarebbe da ricercarsi in alcuni dissidi di natura familiare. Moneta si stava separando dalla moglie. Fedele ha poi sparato colpendolo due volte: all’anca e al torace.

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