Cronaca

Attivisti di Ultima Generazione bloccano il traffico al Colosseo

Gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato il traffico nei presso del Colosseo. Il blocco è stato effettuato questa mattina, 20 aprile, intorno alle ore 12:20. I manifestanti hanno aderito alla campagna “Non paghiamo il fossile”, attraverso cui Ultima Generazione chiede che i sovvenzionamenti pubblici a favore dei combustibili fossili vengano cessati.

Il blitz degli attivisti di Ultima Generazione è avvenuto nei pressi dell’incrocio con via Labicana. Sono state otto persone a bloccare la circolazione del traffico. Non sono mancate lamentele da parte degli automobilisti e dei passanti. Gli attivisti si sono seduti sull’asfalto per bloccare la carreggiata e il traffico cittadino.

L’ira degli automobilisti e l’intervento della polizia

Come riporta Fanpage: “Hai rotto il caz*o, devo andare a lavorare”, dice un uomo sceso dalla sua automobile. Nel frattempo, oltre a lui, tutti gli altri automobilisti hanno iniziato a schiacciare il clacson in segno di protesta. “Non c’è più lavoro per nessuno: la siccità causerà la perdita del lavoro per un sacco di persone, a partire da quelle che lavorano nel settore del turismo”, risponde una degli attivisti.

In pochi minuti gli attivisti sono stati fermati da alcuni agenti della polizia che li hanno trasportati fuori dalla carreggiata, trascinandoli sull’asfalto e li hanno portati in questura a bordo delle volanti.

La nota degli attivisti

“Il tempo effettivo del blocco è stato di circa 25 minuti – hanno scritto gli attivisti in una nota – Nulla in confronto ai disagi e agli allagamenti causati da 10 ore di pioggia battente lo scorso week-end in diverse zone della Capitale”.

Le persone fermate dalla polizia

Qualche ora prima del blocco stradale, altri sei attivisti di Ultima Generazione sono stati fermati da alcuni agenti della polizia: di loro non si hanno ancora notizie.

“Questo è l’unico modo che abbiamo per farci ascoltare: deve essere impossibile ignorarci e per fare questo, purtroppo, dobbiamo creare del disagio. La cosa peggiore che sta capitando alle persone in questo momento non è di essere bloccate nel traffico – hanno continuato a spiegare da Ultima Generazione – La cosa peggiore che sta capitando a me non è quella di rischiare la fedina penale o di farmi male, ma il continuo disinteresse del governo verso le nostre vite”.

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