Cronaca

Lettera a Pietro Orlandi: “Ti sei inventato le cose sul papa Wojtyla”

“Ti sei inventato tutte le cose nei confronti di papa Wojtyla”, inizia così la lettera recapitata a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, e pubblicata dallo stesso su Facebook. Una lettera già “cestinata”, a suo dire.

Emanuela Orlandi, la lettera a Pietro: “Tutte bugie su papa Wojtyla”

Ciao Pietro, sei un bugiardo e lo sai! Quelle vergognose allusioni nei confronti di papa Wojtyla non te le ha riferite nessuno, te le sei inventate te, ma ti sei screditato da solo”, inizia così la lettera recapitata al fratello di Emanuela e pubblicata dallo stesso su Facebook nelle scorse ore.

La missiva arriva dopo il botta e risposta tra la Santa Sede, lo stesso Orlandi e la legale sulle accuse rivolte al Papa, secondo cui sarebbero circolate “voci sulle presunte abitudini del Pontefice, ovvero che la sera usciva con due suoi amici monsignori polacchi e non andava a benedire le case”.

Cosa c’è scritto nella missiva

“Ciao Pietro, sei un bugiardo e lo sai! Quelle vergognose allusioni nei confronti di papa Wojtyla non te le ha riferite nessuno, te le sei inventate te, ma ti sei screditato da solo”, si legge. “Ho sempre supportato la tua famiglia, ma seguire piste suggerite da mitomani e persone notoriamente inaffidabili ha complicato le cose. Il Vaticano è stato anche troppo paziente. Adesso ti ha concesso una nuova inchiesta, ma su quali basi si svolgerà? Con i soliti documenti falsi e sulla pista dei cardinali pedofili che di notte vanno a cercare le ragazzine assieme al Papa? Ti dovresti solo vergognare. Dovrai rispondere a Dio delle tue cattiverie”, conclude la lettera.

Il commento

“La stupidità di chi l’ha lasciata e presumo scritta è che voleva far credere che fosse stata spedita da altra città, quindi fuori dal Vaticano, perché si è anche preoccupato di mettere un francobollo ma non c’è nessun timbro, quindi … Peccato, lascia solo il nome Luciano Dei (sembra, ma probabilmente falso) e nessun contatto”, ha scritto il fratello di Emanuela. “Questa è la conseguenza di chi ha voluto giocare a fare il giornalista. Mi si può offendere come vogliono, non mi interessa, ma leggere ‘il Vaticano è stato anche troppo paziente…’ oppure ‘dovrai rispondere a Dio delle tue cattiverie’………. beh”, trascrive sotto la foto resa pubblica il diretto interessato.

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