Cronaca

Delitto di Torremaggiore: ragazzina morta per difendere la madre

Emergono nuovi dettagli sul delitto di Torremaggiore, dove una ragazzina di 16 anni è stata uccisa dal padre. Si è salvato nascondendosi dietro il divano del soggiorno di casa, il figlio di 5 anni di Taulant Malaj, l’albanese di 45 anni reo confesso del duplice omicidio della figlia Gessica, di 16 anni, e del presunto amante della moglie, Massimo De Santis, di 51.

Delitto di Torremaggiore: ragazzina morta per difendere la madre

A quanto si apprende l’assassino era molto legato al figlioletto: lo testimoniano le numerose foto pubblicate con il bambino sul suo profilo Facebook. Sabato notte, dopo la strage, i primi ad arrivare in casa – a quanto si apprende – sarebbero stati il fratello dell’assassino reo confesso e la cognata.

Sarebbero stati loro due a trovare il bambino nascosto dietro al divano. Quest’ultimo, quando sono arrivati i carabinieri, era in braccio agli zii in evidente stato di shock. Il piccolo è stato affidato alla coppia. Inoltre, per accertare l’esistenza della presunta relazione extraconiugale e dello scambio di messaggi su una chat tra la moglie dell’assassino e la vittima, gli investigatori dell’Arma hanno sequestrato i telefoni cellulari della donna, del marito e della figlia.

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