Cronaca

Auschwitz, chiosco di gelati davanti all’ex campo di concentramento

Chiosco di gelati apparso davanti all’ex campo di concentramento nazista di Auschwitz, in Polonia scatena la polemica: “Non è solo di cattivo gusto, è soprattutto mancanza di rispetto”, ha dichiarato Bartosz Bartyzel, portavoce del museo.

Chiosco di gelati ad Auschwitz, la polemica

Sta suscitando scalpore e polemiche la scelta di un commerciante di installare un chiosco di gelati proprio davanti all’ex campo di concentramento oggi diventato un museo della memoria: “Non è solo di cattivo gusto, è soprattutto mancanza di rispetto”, ha dichiarato Bartosz Bartyzel, portavoce del museo.

Anche per i visitatori si tratta di una scelta surreale: “Ricordo la prima volta che ho visitato Auschwitz. Sono tornato a Cracovia la sera stessa e tutto quello che volevo fare era sedermi nella mia camera d’albergo. Si scopre che alcune persone preferiscono mangiare il gelato”, scrive un professore su Twitter.

Dal canto suo invece, il commerciante non si preoccupa di quanto in queste ore sta succedendo: “Pago per stare qui, pago le tasse e lo considero un posto come un altro, dove posso solo gestire la mia attività”, ha detto aggiungendo di avere l’intenzione di espandere il chiosco.

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