Cronaca

Incidente a Roma, noleggiatore: “Youtubers potevano guidare la Lamborghini”

Non si fermano le indagini sull’incidente a Roma, dove ha perso la vita un bimbo di 5 anni. Il noleggiatore del suv ha spiegato che gli youtubers avevano tutti i requisiti per noleggiare la Lamborghini.

Incidente a Roma, noleggiatore: “Youtubers potevano guidare la Lamborghini”

Gabriele Morabito, titolare dell’azienda Skylimit, sostiene che gli youtubers del canale The Bordeline avevano tutti i requisiti per noleggiare la Lamborghini. Il conducente può noleggiare una ‘supercar’ solo se ha conseguito la patente di guida da più di un anno. Lo prevedono le leggi, come spiega Morabito su Facebook:

Ci rincresce constatare, pero, che l’opinione pubblica sia stata fuorviata da una cattiva informazione normativa, che sta mettendo pesantemente in dubbio la professionalità e la diligenza del nostro operato. Il nostro codice della strada (nello specifico l’art. 117) permette a chi ha la patente da più di un anno di guidare qualsiasi tipo di auto senza alcuna restrizione. E noi abbiamo effettuato i controlli per garantire il rispetto di tale condizione anche in questa occasione.

Morabito continua: “Siamo scossi e addolorati della tragedia consumatasi, e il nostro pensiero è rivolto alla famiglia del piccolo“, aggiungendo che la regolarità del noleggio “non ci esime dal prendere le distanze e dal condannare ogni comportamento irresponsabile al vaglio delle Autorità. Ma non siamo in alcun modo co-responsabili o, peggio ancora, complici di ciò che è accaduto poiché il compito della nostra società e offrire servizi, il ruolo di educatore spetta ai genitori.

Sicuramente, come è giusto che sia, il nostro problema passa in secondo piano, ma continuare a ricevere minacce di morte nei confronti nostri e dei nostri figli, crediamo sia qualcosa di intollerabile“.

Il controllo del cellulare dello youtuber

La procura di Roma ha affidato a un consulente l’incarico di effettuare l’analisi del cellulare di Matteo Di Pietro, il 20enne che era alla guida del suv al momento dello schianto con la Smart a Casal Palocco. L’obiettivo di chi indaga è accertare se nella memoria dello smartphone ci siano video girati prima, durante e dopo l’incidente. I carabinieri hanno inoltre perquisito l’abitazione del ragazzo e anche la sede del canale Youtube.

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