Cronaca

Christophe Galtier arrestato per discriminazione razziale

L’allenatore Christophe Galtier è stato arrestato con l’accusa di discriminazione razziale. L’allenatore e suo figlio sono “in custodia presso la polizia giudiziaria di Nizza dalle 8.45 di oggi” nell’ambito di un’inchiesta su sospetti di discriminazione. Lo ha dichiarato all’agenzia France Press il procuratore di Nizza, Xavier Bonhomme. A metà aprile è stata aperta un’indagine preliminare sui sospetti di “discriminazione di razza o affiliazione religiosa”, dopo le accuse rivolte a Galtier, quando sedeva sulla panchina del Nizza.

Christophe Galtier arrestato con l’accusa di razzismo

Galtier era stato accusato di insulti razzisti nei confronti dei giocatori del Nizza durante la sua precedente esperienza come allenatore del club della Costa Azzurra nella stagione 21/22. A metà aprile, è stata avviata un’indagine preliminare sulla base dei sospetti di “discriminazione basata su una presunta razza o affiliazione religiosa”. Tutto è cominciato da una email resa pubblica da Rmc Sport, scritta dal direttore generale del club, Julien Fournier, e indirizzata alla dirigenza del Nizza.

(Galtier) è venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è una squadra di neri“, questo il contenuto della comunicazione. A quel punto il Nizza aveva aperto un’indagine interna e, evidentemente, sporto denuncia.

Lo scorso anno lo stesso Fournier si era espresso così si era espresso così sull’addio al Nizza del tecnico marsigliese: “Se spiego i veri motivi per i quali ci siamo picchiati, perché questa è la vera parola, Galtier non tornerà mai più in uno spogliatoio né in Francia né in Europa“. Ma non svelò i motivi. Adesso però sembra arrivato il momento di fare luce su questa sgradevole vicenda.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio