Giovanni Battaglia, 74enne, è morto stroncato dalla malattia all’ospedale di Milano nella giornata di mercoledì scorso: l’uomo era condannato all’ergastolo per aver preso parte alla strage di Capaci.
Strage di Capaci, Giovanni Battaglia è morto stroncato dalla malattia: aveva 74 anni
L’ex esponente di spicco di Cosa nostra coinvolto nella strage di Capaci del 23 maggio 1992, condannato all’ergastolo, è morto all’ospedale San Paolo a Milano dove si trovava ricoverato dopo una lunga patologia. Detenuto per molti anni a Opera, era stato scarcerato solo una settimana fa per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il Tribunale di sorveglianza aveva ordinato l’attenuazione del regime detentivo cambiandolo da carcerario in domiciliare.
L’ergastolo
Era stato condannato all’ergastolo per aver preso parte all’attentato in cui vennero uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Secondo le sentenze Battaglia fu una delle persone che trasportarono l’esplosivo usato per far saltare il tratto di autostrada e partecipò ai sopralluoghi e alla pianificazione dell’attentato.
