Cronaca

Roma, lite condominiale si trasforma in omicidio: 60enne morto dopo una violenta aggressione

La lite per futili motivi poi l’omicidio: a Roma un uomo di 60 anni è morto dopo esser stato aggredito violentemente prima con calci e pugni e poi con una mazza da baseball. La violenta aggressione si è consumata lo scorso 26 giugno. Da quel giorno l’uomo ha lottato fra la vita e la morte al Policlinico Gemelli, dove è deceduto nella giornata di oggi, 8 luglio.

Roma, lite condominiale si trasforma in omicidio: morto un uomo

Il tutto ha avuto inizio con una lite durante un riunione condominiale che in poco si è trasformata in una brutale aggressione. Il 60enne di Roma è stato aggredito prima con calci e pugni ed è stato poi colpito con una mazza da baseball.

In seguito l’aggressione, avvenuta lo scorso 26 giugno, l’uomo è stato ricoverato al Policlinico Gemelli, dove ha lottato fra la vita e la morte fino ad oggi, 8 luglio. Per la vicenda sono state fermate tre persone: un 26enne siriano e due italiani di 37 e 30 anni accusate ora di omicidio in concorso.

Il fermo

Nel corso delle perquisizioni che sono seguite, a casa di uno dei tre fermati i militari hanno rinvenuto una mazza da baseball. Non si esclude, sia la stessa utilizzata durante la lite. L’arma è stata sequestrata. Il fermo dei tre uomini, su richiesta della Procura della Repubblica è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per tutti e tre. 

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