Cronaca

“Mi sfrutti”, 20 euro per 6 ore di lavoro al ristorante: la denuncia di un giovane cameriere

Un cameriere ha denunciato di essere stato pagato 20 euro per 6 ore di lavoro in un noto ristorante di Modena. Il giovane ha denunciato lo sfruttamento attraverso un video su TikTok, con l’intento di “svegliare” i ragazzi come lui.

La denuncia: 20 euro per 6 ore di lavoro al ristorante

Nei giorni scorsi, un giovane di Modena ha condiviso un video sul suo canale Tiktok, noto come Chinwii.730, in cui esprime la sua protesta contro il suo datore di lavoro. Nel video, il ragazzo accusa il ristoratore di sfruttarlo, offrendogli solamente venti euro per sei ore di lavoro. Nelle immagini, si sente il giovane indignato chiedere al datore di lavoro se accetterebbe queste stesse condizioni. Una volta pubblicato, il video è diventato immediatamente virale sul web e sui social media, raccogliendo migliaia di like e commenti.

Nel video, Mohamed dice: “Mi sfrutti, vuoi pagarmi venti euro per sei ore di lavoro. Tu accetteresti queste condizioni?” e continua: “Mi stai sfruttando, sono stanco morto e i soldi vuoi darmeli pure in nero”.

Quel video in pochi giorni ha raggiunto più di 450mila visualizzazioni sul sociali network. “È stato un mio amico a propormi il lavoro. Per me è un periodo un po’ difficile, sono in disoccupazione e sto cercando lavoro. Ho mandato curriculum ovunque, ma al momento non ho ancora ricevuto risposte. Quindi quando mi hanno detto che in quel ristorante cercavano ho accettato, mi sono messo la camicia e sono andato a lavorare. Ho iniziato subito, non abbiamo parlato di soldi anche perché il mio amico mi aveva detto che aveva ricevuto 50 euro per 4-5 ore”.

L’avvertimento per i giovani lavoratori

Mohamed ha concluso il video con un avvertimento per i giovani: “Il mio obiettivo è di svegliare i giovani. Se ci sfruttano dobbiamo ribellarci e denunciare, non dobbiamo più avere paura“. E ancora: “Mia madre mi ha insegnato dei principi e dei valori importanti. Il primo è di lavorare onestamente ed è quello che dico a tutti perché ho capito che sono in tanti ad essere nella mia situazione. Mi hanno scritto centinaia di persone, ho avuto un grande supporto“.

L’intervento di Confesercenti

Confesercenti Modena interviene sul caso: “Siamo un’associazione firmataria del contratto nazionale di lavoro del settore e i nostri associati applicano sempre tale contratto”. Così Catia Fornari, Presidente Provinciale Fiepet Confesercenti Modena che aggiunge: «Gli imprenditori che propongono stipendi con valori più bassi del contratto e in nero fanno concorrenza sleale a tutte le imprese che seguono le regole. Per questo è necessario applicare il contratto“. L’associazione ribadisce anche la necessità di puntare maggiormente sulla formazione. “Il settore è in difficoltà soprattutto per la mancanza di personale qualificato, quindi, se è vero che funziona la legge della domanda e dell’offerta, chi ha una buona professionalità trova sicuramente lavoro ben retribuito. Come sempre però ci teniamo a ribadire che è fondamentale investire sulla formazione“.

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