Cronaca

Pensano abbia un’infezione, ma scoprono che è un tumore: salvata bimba di 6 anni

La storia di una bimba inglese di 6 anni che per il medico di famiglia aveva una semplice infezione urinaria dopo aver manifestato stanchezza e dolore a un’anca: grazie all’intuito dei genitori si è scoperto che aveva un tumore e che se non fosse stata operata immediatamente sarebbe rimasta paralizzata a vita.

Pensano abbia un’infezione ma scoprono che è un tumore: salvata bimba di 6 anni

Secondo i medici si trattava di una piccola infezione delle vie urinarie, ma qualche settimana dopo, grazie all’occhio vigile della sua famiglia, si è scoperto che si trattava di un tumore. Una bambina di sei anni di Kingswinford, nella regione delle West Midlands, in Inghilterra, è sopravvissuta in circostanze straordinarie.

Tutto è iniziato qualche mese fa quando la bambina ha iniziato a sentirsi male, soffrendo di stanchezza e di dolori alle costole. Secondo il quotidiano britannico The Mirror, che ha riportato la storia in esclusiva, il medico pensava a un’infezione urinaria.

La storia

Ma le sue condizioni sono presto peggiorate: La ragazza, soprannominata “la bambina più vecchia del mondo” dalle cronache locali perché nata dall’ovulo congelato della madre, alla quale era stato diagnosticato un cancro alle ovaie all’età di 14 anni, ha iniziato a camminare male e a perdere costantemente l’equilibrio.

A questo punto, la mamma Alanna, 36 anni, e il papà Andy, 37 anni, si sono convinti che il loro sospetto fosse giusto e le hanno consigliato di sottoporsi a un altro controllo al Birmingham Children’s Hospital.

“Soffriva di dolori alle costole e non stava bene da circa sei settimane. Mi dissero che si trattava di un’infezione alla vescica, visto che l’aveva già avuta in passato. Ma questa volta ho pensato che fosse diverso”, ha raccontato la mamma: “Io e mio marito continuavamo a dire che c’era qualcosa che non andava e che doveva essere approfondito, così lo abbiamo portato all’ospedale pediatrico di Birmingham”.

La scoperta

Lì la bimba è stata sottoposta a una risonanza magnetica che ha rivelato un tumore al midollo spinale e nel giro di tre giorni è stato operato per rimuovere la massa. Senza l’intervento, sarebbe rimasto paralizzato per il resto della sua vita:

“Abbiamo capito subito che si trattava di un tumore benigno: era in uno dei nervi spinali e avrebbe potuto causare la paralisi se non fosse stato trattato

L’équipe del Birmingham Children’s Hospital è stata fantastica. Sembra che sia comune per i medici diagnosticare erroneamente i tumori spinali come dolori della crescita”, dice Alanna. Per ringraziare i medici per aver salvato la figlia, la famiglia della bambina ha deciso di avviare una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di un macchinario del valore di 1,5 milioni di sterline per aiutare la diagnosi.

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