Dramma a Lecce per un suicidio che si è consumato domenica sera, 22 ottobre, nel rione San Pio: una studentessa francese del progetto Erasmus è stata trovata morta dal suo coinquilino. I motivi che hanno portato la 21enne a togliersi la vita non sono ancora chiari.
Suicidio a Lecce: morta studentessa francese del progetto Erasmus
La studentessa francese arrivata a Lecce con il progetto Erasmus, e trovata morta nel suo appartamento aveva appena 21 anni, compiuti a marzo. Il dramma si è consumato intorno alle ore 20 di domenica 22 ottobre. Secondo i primi accertamenti della polizia si tratta di un suicidio.
A trovarla priva di vita nell’appartamento in via Luigi Pappacoda, nel rione San Pio di Lecce è stato il coinquilino della 21enne. La studentessa si sarebbe tolta la vita soffocandosi con una corda che aveva preventivamente fissato all’anta dell’armadio.
Il coinquilino della giovane ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e i soccorritori. Sul posto sono prontamente giunti gli agenti di polizia e i sanitari del 118. Il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso della giovane studentessa.
Unisalento annulla tutti gli eventi
L’ateneo leccese ha annullato tutti gli eventi, in segno di lutto e di vicinanza alla famiglia della giovane studentessa francese, trovata senza vita. Il rettore Fabio Pollice ha infatti inviato una nota agli organi di stampa relativa alla morte dell’universitaria, nel capoluogo salentino per il progetto di scambio “Erasmus”.
“È con profondo dolore che la comunità accademica si stringe attorno alla famiglia, alle amiche e agli amici, ai compagni e alle compagne di corso della studentessa scomparsa tragicamente nelle scorse ore. Per questa ragione le manifestazioni pubbliche dell’Ateneo in programma nei prossimi giorni, a eccezione degli “open day” informativi per gli studenti delle scuole superiori, sono sospese e rinviate a data da destinarsi”.
La studentessa aveva subito abusi sessuali
Da quanto è emerso dalle indagini sulla morte della studentessa, la 21enne aveva subìto abusi sessuali. La giovane si era recata in pronto soccorso, dove le era stato fatto un certificato medico che attestava le molestie subite. Il personale medico le aveva illustrato la procedura da seguire, con la denuncia da presentare alle autorità. La 21enne, però, non si era mai recata dalle forze dell’ordine.
Stando a quanto riporta La Repubblica, la ragazza si sarebbe tolta la vita nell’appartamento perché sopraffatta da quanto vissuto, sembra, nella stessa casa in cui è stata trovata morta. Le autorità hanno ritrovato anche il suo diario, nel quale aveva scritto un messaggio di addio in francese alla famiglia. “È difficile rimanere soli – scriveva – e sopportare quello che è accaduto”
