Curiosità

Calcio estero, Inghilterra ancora sul trono d’Europa

Il dominio inglese degli ultimi anni è ormai evidente. Il campionato della Premier è l’obiettivo di tantissimi appassionati di calcio e giovani atleti che vedono oltremanica la possibilità di un torneo di livello superiore agli altri, e con un potere d’acquisto inimmaginabile in qualsiasi altro campionato. Anche per questo sono le squadre inglesi ad avere le maggiori possibilità di vincere le maggiori competizioni europee. Infatti sia il parere degli esperti e dei media ma anche le quote Europa League dimostrano che in questa competizione, così come in Champions League e in Conference League, le formazioni britanniche sono le meglio attrezzate, le più forti e le più quotate per una vittoria finale dei trofei. D’altronde lo scorso anno ha visto trionfare due inglesi su tre competizioni, mettendo fuori causa altrettante italiane che storicamente erano presenti in tutte e tre le finali delle tre maggiori competizioni europee, come non succedeva da decenni.

Champions League

Nella scorsa edizione a far piangere di gioia i tifosi inglesi ci ha pensato Rodri, piazzando il gol decisivo che ha portato alla vittoria per la prima volta nella storia del Manchester City in Champions League. E visto il mercato faraonico e la presenza in rosa già dall’anno scorso di campioni giovani e riconosciuti, è ancora il Manchester City la squadra da battere su tutte. Inoltre la finale del 1° giugno 2024 si giocherà a Londra, nello stadio di Wembley. Motivo in più per un’inglese per cercare di arrivare in fondo alla competizione, fino alla finalissima e provare ad alzare il trofeo per club più prestigioso in casa propria. A contendere la Coppa ovviamente ci saranno le corazzate spagnole del Real Madrid e del Barcellona, così come l’altra finalista della scorsa edizione, l’Inter che insieme proprio al City è attualmente l’unica squadra a punteggio pieno in Europa.

Europa League

A giocarsi la finale della scorsa edizione di Europa League, c’erano la Roma di Mourinho e il Siviglia di Mendilibar. L’anno scorso l’ultima squadra inglese a resistere nella competizione è stata il Manchester United, giunta ai quarti di finale e buttata fuori proprio dal Siviglia che di lì a poco si sarebbe laureata campione d’Europa. Quest’anno però le carte in tavola sono diverse e squadre come West Ham, Liverpool e chissà qualche ripescata dalla Champions non lasceranno nulla di intentato per provare a conquistare un trofeo che manca in Inghilterra dal 2019, nella finale tutta inglese tra Chelsea e Arsenal, dove ad averla vinta furono i blues per 4-1.

Conference League

E poi c’è la Conference League, il torneo più giovane di tutti che ha visto trionfare la Roma di Mourinho al primo anno della sua creazione e invece uscirne sconfitta un’altra italiana: la Fiorentina di Vincenzo Italiano. E ad opera di chi? Di una squadra inglese, il West Ham nella finale alla Eden Arena di Praga. Una delusione enorme per i viola, autori di un’ottima prestazione, una gioia immensa per gli Hammers che quest’anno hanno fatto il salto di categoria in Europa League. Al loro posto c’è l’Aston Villa, in lotta nel gruppo E della competizione e tutto intenzionato ad arrivare sino in fondo.

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