Cronaca

Verona, 39enne cerca l’uomo che ha salvato suo padre da un infarto: “Vorrei dirti grazie guardandoti negli occhi”

Sta facendo il giro del web la storia di Marco Tosetto, sulle tracce dell’uomo che ha salvato il padre colpito da infarto. Dopo i fatti verificatisi lo scorso 28 ottobre, il 39enne di Vicenza ha pubblicato un post su Facebook in cui ha scritto: “Vorrei che ti arrivasse questo messaggio. A te che sabato mattina, in Via Volta, a Verona, hai salvato la vita di mio papà dandogli e dandoci una seconda vita! Non mi hai nemmeno dato la possibilità di ringraziarti svanendo nel nulla. Vorrei veramente dirti grazie guardandoti negli occhi. Sei la parte più bella e di esempio per il mondo di oggi”.

Verona, salva il padre da un infarto: Marco Tosetto cerca l’eroe via social

Chiedo gentilmente di condividere questo post”, scrive il 39enne che poi spiega: “Vorrei che ti arrivasse questo messaggio! Vorrei almeno che ti arrivasse per quanto infinitesimamente piccolo in confronto a ciò che hai fatto – il nostro grazie! Non potremo mai sdebitarci! Se ti arriva questo messaggio per favore, contattami, anche in forma anonima. So che sarà difficile, ma ci provo lo stesso, perché vorrei veramente dirti grazie guardandoti negli occhi o almeno capendo un po’ la tua meravigliosa persona e farti sapere che non hai salvato solo la vita di mio papà ma di un’intera famiglia!”, ha aggiunto.

La storia

Come spiega L’Arena, il 39enne è di Vicenza, ma da tre anni vive a Verona dove, da poco, ah comprato casa. Sabato mattina i suoi genitori lo hanno raggiunto per aiutarlo con alcuni lavoretti in giardino e durante questi ultimi, il padre, un uomo di 67 anni, ha accusato un malore e si è accasciato a terra per un arresto cardiaco. Il 39enne ha gridato aiuto, mentre la fidanzata, sentendolo urlare, ha chiamato il 118.

Poco dopo si è avvicinato un ragazzo, barbetta e capelli corti, il quale ha praticato un massaggio cardiaco al 67enne, salvandogli la vita. Mentre il personale sanitario si prendeva cura di Roberto, “il ragazzo mi è passato vicino. Mi ha dato una pacca sulla spalla e una carezza e mi ha rassicurato, dicendomi che sarebbe andato tutto bene. Poi la mia fidanzata l’ha ringraziato, lui l’ha abbracciata e se n’è andato, non sappiamo se a piedi o con l’auto“, ha raccontato il 39enne.

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