Cronaca

Incidente sulla Laurentina a Roma, auto si ribalta più volte: morta ragazzina di 13 anni

Gaia Menga, una ragazzina di appena 13 anni è morta nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale avvenuto sulla Laurentina a Roma. Il sinistro si è verificato all’altezza della rotatoria di via Giovanni Gutenberg. Ferite anche un’amica di famiglia e la madre della giovane vittima.

Incidente a Roma, auto si ribalta più volte: morta ragazza di 13 anni

L’incidente si è verificata intorno all’una e 50 circa di domenica 5 novembre sulla Laurentina a Roma. La 13enne era in auto, una Volkswagen Golf, con la madre di 34 anni e un’amica di famiglia di 37 anni. La vettura, secondo una prima ricostruzione, ha imboccato la rotatoria e si è cappottata tre volte.

Come riporta RomaToday, l’asfalto bagnato per il maltempo avrebbe reso scivoloso il fondo stradale e, conseguentemente, reso la frenata impossibile. Si ipotizza, inoltre, che l’auto viaggiasse a velocità sostenuta.

Gaia Menga, seduta sul sedile posteriore dell’auto, è deceduta durante il tragitto in ospedale al Sant’Eugenio a causa delle ferite riportate nell’incidente. Ferite in modo grave anche la madre della 13enne e l’amica di famiglia 37enne. La madre della vittima, 34 anni, è stata trasferita al Sant’Eugenio mentre la 37enne al Campus Bio Medico, entrambe in codice rosso.

Le indagini

Sul caso indagano gli agenti della polizia di Roma Capitale del gruppo X Mare, sul posto per i rilievi scientifici. Non è escluso che la vettura potrebbe aver urtato il marciapiede per poi ribaltarsi all’altezza di via Gutenberg. L’auto, come da prassi in questi casi, è stata sequestrata. La salma della 13enne è stata portata a Tor Vergata per l’autopsia.

Ci sono ancora dubbi su chi si trovasse alla guida tra la madre e la sua amica. Entrambe le donne sono risultate negative al test per le droghe, all’alcoltest una delle due è risultata negativa mentre per l’altra l’esito del test è stato leggermente sopra 0,50: qualora fosse accertato che era lei alla guida incorrerebbe in una sanzione amministrativa. Gli accertamenti, coordinati dalla Procura di Roma, sono stati delegati alla Polizia di Roma Capitale.

Secondo una prima ricostruzione, l’autista, a causa dell’elevata velocità a cui viaggiava, non si è accorto della presenza della rotonda, centrandola in pieno. Chi era alla guida rischia un’accusa per omicidio stradale. Sia la madre della vittima che l’amica di famiglia sono indagate.

La lite tra madre e amica

Come riportato in anteprima dal Messaggero, la madre della ragazzina, Giada Gerundo accusa la sua amica: “C’era lei al volante”, la donna di contro non ricorda neanche di essere salita su quell’auto. Purtroppo non ci sono testimoni o telecamere che possano spiegare cosa sia accaduto.

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