Cronaca

Roma, il noto barista Guido Gagliardi muore dopo 18 ore in attesa al pronto soccorso

Guido Gagliardi, noto barista di Roma, è morto dopo ben 18 ore in attesa al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Gagliardi era stato accompagnato dalla figlia in ospedale poiché aveva dei problemi a deglutire, ma dopo 18 ore di attesa è stato trovato privo di vita su una sedia mentre attendeva ulteriori accertamenti. I familiari hanno presentato denuncia per far luce su quanto accaduto.

Roma, Guido Gagliardi morto dopo 18 ore in attesa al pronto soccorso

Guido Gagliardi era noto nella Capitale poiché era l’inventore della miscela “gran caffè”. Come ogni mattina, Gagliardi, il 30 ottobre, si era recato al suo bar per aprire l’attività. Alle 5:45 prende delle pasticche, dei semplici integratori, ma in quel momento si accorge di non riuscire a deglutire e di non stare bene.

A quel punto la figlia Roberta decide di accompagnarlo subito al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni, dove arrivano alle 6:11. “Facciamo il triage nel quale specifico – spiega Roberta a Romatoday che papà doveva prendere delle pasticche per la pressione ma che non ci riusciva, proprio a causa dei problemi che stava riscontrando”.

L’attesa al pronto soccorso

L’uomo viene preso in carico in codice bianco. I familiari, invece, rimangono in attesa fuori dal pronto soccorso per tutto il giorno. “Alle 9 di sera riusciamo a vedere nostro padre col quale, intanto, ci tenevamo in contatto via telefono – racconta ancora la figlia Roberta – mio padre stava in piedi insieme al medico il quale ci avvisa che aveva una specie di cisti o ascesso alle corde vocali”.

L’uomo poteva anche essere dimesso ma il medico “preferisce tenerlo per fare ulteriori esami. Ricordo – continua Roberta – che continuava a non poter deglutire. Aveva una cannula al braccio e ci dissero che gli avevano fatto una somministrazione di antibiotico. Aveva difficoltà a respirare col diaframma. Ci siamo preoccupate perché stava in corridoio, in piedi. Una cosa inaccettabile. Siamo riusciti a trovare almeno una sedia a rotelle dove farlo riposare”.

Il decesso dopo 18 ore di attesa

Trascorrono 18 ore dall’arrivo di Guido Gagliardi al pronto soccorso romano e alle ore 13.30 del 31 ottobre il barista è stato trovato morto seduto sulla sedia a rotelle mentre attendeva ulteriori accertamenti.

“Aveva ancora in tasca ancora le pasticche per la pressione che non aveva assunto. Se ne è andato via senza avere neanche una diagnosi”. I familiari hanno subito contattato uno studio legale ed hanno presentato denuncia al commissariato del Celio per chiedere, tra le altre cose, il sequestro delle cartelle cliniche. Tra due giorni, apprende RomaToday, ci saranno gli esami autoptici che potranno cominciare a chiarire come sia morto Guido Gagliardi. Solo dopo i parenti potranno celebrare i funerali.

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