Dopo aver l’annuncio degli 8 finalisti di Sanremo Giovani, Alex Wyse rompe il silenzio con le prime parole dopo l’esclusione. Il cantante ha anche mandato un messaggio a tutti i suoi fan. Tuttavia l’annuncio dei finalisti ha suscitato molta polemica tra gli utenti.
Alex Wyse: le prime parole dopo l’esclusione da Sanremo Giovani
L’annuncio di poche ore fa dei primi 8 finalisti di Sanremo Giovani 2023 ha suscitato molta polemica tra gli utenti social, il pubblico televisivo e gli ascoltatori di musica. Infatti nella lista c’è un escluso molto noto che era tra i tantissimi artisti in gara. Si tratta di Alex Wyse, finalista della 21esima edizione di Amici. Quell’anno, infatti, vinse Luigi Strangis il talent di Maria De Filippi. Alla commissione di Sanremo Giovani erano arrivate centinaia di canzoni di altrettanti cantanti, ben 564 per l’esattezza. E dopo una prima scrematura si era arrivati a 49 nomi. Da questi ne sono poi usciti 8 per la finale in onda il 19 dicembre su Rai 1, a cui se ne aggiungeranno altri 4 provenienti da Area Sanremo.
Tra i 49 artisti in gara c’era appunto Alex Wyse che però non è finito tra gli 8 finalisti. Dopo quindi la grande polemica nata sul web in cui si diceva che lui sarebbe dovuto essere direttamente già tra i Big per il Festival del 2024, il cantante ha rotto il silenzio. E così ha pubblicato tra le sue storie Instagram una frase che dimostra il suo carattere e il vedere sempre il lato positivo delle cose. L’ex allievo di Amici ha infatti scritto: “Ci sono arcobaleni anche nei cieli neri” con un cuore bianco.
Cosa che è stata molto apprezzata dai fan che hanno continuato a mostrare tutto il loro sostegno al cantante. Ma le polemiche non si sono placate. Anche se le parole di Alex dimostrano che lui va avanti per la sua strada. Continua infatti a lavorare alla sua musica e quindi i suoi fan avranno modo di continuare ad ascoltarlo, poco importa se non sarà a Sanremo. Infatti, partirà a gennaio il suo tour musicale. Le due date di Milano sono già sold out, mentre sono state aggiunte due date: una a Roma e una a Bari.
