Cronaca

Post shock del coordinatore Lega in Toscana: “Bruciate il femminismo”

Il coordinatore provinciale della Lega giovani Livorno, Lorenzo Gasperini, ha pubblicato un post shock dove parlava di bruciare il femminismo, il nichilismo, e il Sessantotto, ribadendo di rivolere il patriarcato. Gasperini è stato consigliere comunale a Cecina ed è vice coordinatore regionale Anci giovani Toscana.

Post shock del coordinatore provinciale Lega in Toscana: “Bruciate il femminismo”

Lorenzo Gasperini è intervenuto nell’ampio dibattito sul patriarcato diffuso in questo periodo a seguito della morte della giovane Giulia Cecchettin per mano del compagno Filippo Turetta. Nel suo post si evince che sia inutile parlare di responsabilità maschili, anzi il patriarcato sarebbe l’unica diga contro la violenza sulle donne. Così scrive su Fcebook:

Quando c’era il patriarcato (la legge del Padre) agli uomini veniva insegnato che avevano una responsabilità, un ruolo ed un significato, perduti i quali perdevano se stessi. Il loro compito era di offrire se stessi nella fatica del lavoro, nel sacrificio della guerra e nella protezione delle donne, dei figli, della famiglia. Ai tempi del patriarcato non si assisteva così frequentemente alla violenza nevrotica e assassina di maschi impotenti. Oggi agli uomini viene insegnato che non esistono identità, che essere maschi o femmine è la stessa cosa (gender theory), che la forza superiore che si ritrovano addosso per natura non ha uno scopo ideale ed etico, è lì per caso e senza un fine.

Per il leghista Gasperini la colpa della fine del patriarcato da cui starebbero derivando i femminicidi di oggi è del ’68: “Il ’68 e i sessantottardi sono i responsabili morali e culturalmente più prossimi (i più remoti sono i marxisti, gli illuministi, i luterani e i nominalisti) dell’ondata di violenza sulle donne dei nostri tempi. Un matriarcato assiologico, come rivolta della materia contro il principio, come relativismo di tutti i valori, con la negazione dei fini spirituali nel nome del libero consumo delle pulsioni non poteva che produrre maschi spiritualmente deboli che mettono la propria superiorità fisica al servizio delle pulsioni più disordinate e della violenza contro i più fragili. La filosofia del nulla ha reso tutto possibile e se non esistono valori assoluti e ruoli naturali esiste solo la violenza. Bruciate il femminismo, il nichilismo, il ’68 e ridateci il patriarcato, ora!” invoca. In un nuovo post Facebook accusa genericamente la sinistra: “Gender theory e ’68 fanno da sempre il gioco della violenza. La responsabilità che la sinistra si sta assumendo sulla pelle delle donne è enorme”.

Conclude il post scrivendo: “Bruciate il femminismo, il nichilismo, il ’68 e ridateci il patriarcato, ora!”.

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