Economia

Assegno unico, importo massimo verso i 200 euro: cosa cambia dal 2024 (occhio alla soglia Isee)

Cosa cambia nel 2024 per l’assegno unico? Il governo corre ai ripari tenendo conto dell’aumento dell’inflazione adeguando l’importo dell’assegno unico universale. Quest’anno la misura ha raggiunto 5,59 milioni di famiglie, per un totale di 8,89 milioni di figli a carico.

Assegno unico fino a 200 euro, cosa cambia nel 2024

Come stabilito dal Dlgs 230/2021 che disciplina l’aiuto per i figli, l’ammontare destinato ai genitori va infatti adeguato ogni anno al costo della vita. Allo stato attuale, gli importi dell’assegno variano da un minimo di 54 euro al mese a quella massima di 189,2 euro per ogni figlio, attribuite in base alle soglie Isee.

Come spiegato da Il Sole 24 Ore da gennaio 2024 verrà applicato il tasso di rivalutazione del 5,4% già, lo stesso già deciso per le pensioni tramite decreto del Mef lo scorso 27 novembre. Inoltre, la legge di bilancio ha stabilito che per i figli di età inferiore a un anno e per le famiglie che hanno 3 oppure più figli fino al terzo anno di ciascun figlio (con limite Isee di 40mila euro) scatta una maggiorazione di del 50% che porta l’assegno a un massimo di 262,5 euro al mese.

Le novità: Isee e importo

La prima novità è rappresentata dal fatto che il tetto minimo dell’Isee passerà da 16.215 a 17.090,61: fino a questa sogli l’assegno unico passerò da da 189,2 a 199,4 euro. L’importo più basso scatterà per chi supera un Isee di 45,574,96 euro: in questo caso l’importo dell’assegno unico è di 57,2 euro (28.5 per i figli dai 18 ai 20 anni).

Per quanto concerne la prima fascia, la più bassa, le maggiorazioni relative ai figli ulteriori al secondo portano l’assegno unico a 96,9 euro; a 119,6 euro per i figli non autosufficienti fino ai 21 anni; 108,2 euro per i figli con disabilità grave sotto i 21 anni; 94,9 euro per i figli con disabilità media fino ai 21 anni; a 22,3 euro per ogni figlio fino ai 21 anni. Il bonus secondo il percettore di reddito è di 34,1 euro.

Nella seconda fascia, ovvero oltre un Isee di 45,574,96 euro, le maggiorazioni relative ai figli ulteriori al secondo portano l’assegno unico a 17,1 euro; a 119,6 euro per i figli non autosufficienti fino ai 21 anni; 108,2 euro per i figli con disabilità grave sotto i 21 anni; 94,9 euro per i figli con disabilità media fino ai 21 anni; a 22,3 euro per ogni figlio fino ai 21 anni. Il bonus secondo il percettore di reddito non è previsto.

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