Economia

La guida del ministero all’Assegno di inclusione: quando arriva, i requisiti e cosa fare se si trova lavoro

Sulla piattaforma dell’Urp Online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono disponibili alcuni aggiornamenti per accompagnare gli utenti nel percorso di avviamento dell’Assegno di inclusione, la nuova misura di inclusione sociale e lavorativa introdotta dal Decreto Lavoro. In particolare, tra i nuovi quesiti aggiunti, quelli riferiti ai tempi di decorrenza del beneficio e a quale ISEE sia necessario utilizzare per presentare la domanda che, per maggiore velocità di consultazione, si riportano di seguito.

Quando viene pagato l’Assegno di inclusione?

Il beneficio decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente, del patto di attivazione digitale (PAD) del nucleo, previo esito positivo della verifica dei requisiti.

Presentazione domandaSottoscrizione PADEsito positivo istruttoriaAvvio pagamentoDecorrenza beneficio
DicembreDicembreGennaioGennaioGennaio
DicembreDicembreMarzoMarzoGennaio
GennaioMaggioFebbraioGiugnoGiugno

Solo per i PAD nucleo sottoscritti entro il mese di gennaio 2024, il beneficio decorre dal medesimo mese di gennaio, previo esito positivo della verifica dei requisiti.


Se non riesco a fare domanda entro dicembre 2023 perdo l’assegno di inclusione per il mese di gennaio 2024?

Eccezionalmente, in fase di prima applicazione, per le sole domande che presentino il PAD del nucleo sottoscritto entro il mese di gennaio 2024, la decorrenza del beneficio sarà riconosciuta dallo stesso mese di gennaio 2024, previo esito positivo della verifica dei requisiti.

Presentazione domandaSottoscrizione PADEsito positivo istruttoriaAvvio pagamentoDecorrenza beneficio
DicembreGennaioGennaioGennaioGennaio
GennaioGennaioFebbraioFebbraioGennaio

Se presento la domanda di accesso all’ADI nei mesi di gennaio e febbraio 2024 che ISEE devo utilizzare?

In sede di prima applicazione, per le domande presentate fino al 29 febbraio 2024, in assenza di un ISEE in corso di validità, la verifica dei requisiti, ai fini dell’erogazione nei mesi di gennaio e febbraio 2024, se ricorrono le condizioni, è realizzata sulla base dell’ISEE vigente al 31 dicembre 2023, ferma restando la verifica del mantenimento dei requisiti sulla base dell’ISEE in corso di validità per l’erogazione del beneficio nei mesi successivi.

Come viene gestita l’incompatibilità di Supporto Formazione e lavoro con Reddito di cittadinanza?

Al fine di agevolare la presentazione della domanda SFL per chi ha perso o andrà a perdere Rdc o per chi ha allo stato attuale Rdc sospeso, INPS ha tecnicamente predisposto una soluzione tecnica. Per chi presenta domanda SFL e ha Rdc sospeso per aver già usufruito di sette mensilità nel 2023 come previsto dalla normativa vigente oppure per altre motivazioni, piuttosto che essere rigettata la domanda SFL avrà corso e scatta l’incompatibilità dei pagamenti nel caso in cui il beneficio Rdc venga riattivato.

Ciò a tutela dei nuclei con beneficio Rdc sospeso che si troverebbero la domanda SFL rigettata per incompatibilità come previsto per norma. E’ una maggior cautela per coloro che non stanno in questo momento percependo l’erogazione Rdc. Caso esemplificativo: viene presentata domanda per SFL, questa va avanti e inizia a essere remunerata, se poi accade che il Rdc che era stato sospeso viene riattivato e riprende l’erogazione a quel punto SFL decade per incompatibilità perché c’è il pagamento del beneficio Rdc.

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