Tragedia in Iran nelle scorse ore dove si sono verificate due esplosioni nei pressi della tomba del generale Soleimani, ucciso il 3 gennaio del 2020 in un’operazione degli Stati Uniti: oltre 100 morti. Migliaia di persone si stavano recando sul luogo per omaggiare il leader pasdaran nel quarto anniversario dell’uccisione.
Iran, due esplosioni vicino alla tomba di Soleimani: il bilancio dei morti
Oltre 100 persone hanno perso la vita in seguito a due esplosioni avvenute in Iran sulla strada che porta al cimitero dove è presente la tomba di Qassem Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana ucciso il 3 gennaio del 2020 in un’operazione degli Stati Uniti. Il governo iraniano ha dichiarato domani giorno di lutto.
Migliaia le persone che si stavano recando sul posto per omaggiare il leader nel quarto anniversario della morte. La prima esplosione sarebbe avvenuta a 700 metri dalla tomba mentre la seconda a un chilometro di distanza. Per i media statali iraniani i morti sarebbero almeno 103 e i feriti 171. Tra le vittime ci sarebbero anche quattro poliziotti.
